(CIS) – Perugia, mag. - Si spera di tornare presto alla normalita' per i voli aerei; ci vorra' ancora qualche settimana anche per comprendere come le Compagnie dovranno adeguarsi alle norme internazionali. Il settore del trasporto aereo è un'altra delle vittime del Coronavirus con perdite che la Iata stima in oltre 300 miliardi di dollari. Stamane l'annuncio che la compagnia aerea irlandese low cost Ryanair sara' la prima a riprendere i voli dallo scalo San Francesco di Assisi a fine giugno; ora lo scalo e' operativo per i voli sanitarie per le necessita' di Stato. Nei giorni scorsi i vertici di Ryanair avevano annunciato una ripresa graduale con il 40% dei suoi voli dal fine giugno/primi luglio, con passeggeri (l'operativita' sara' di circa 1000 voli/giorno per le destinazioni servite – ndr-) che, dopo la misurazione della temperatura, dovranno indossare la mascherina e possibilmente rimanere seduti per l'intero viaggio. Se le necessita' del bagno sopraggiungeranno, i passeggeri dovranno chiede alle hostess affinchè non si creino file o assembramenti. Eddie Wison, direttore generale di Ryanair in una sua dichiarazione ha sottolineato che "e' tempo che l'Europa torni a volare per rilanciare il turismo e il lavoro" dopo uno stop a circa 3.000 posti di lavoro dovuti alla pandemia da Coronavirus. Abstract fonte com