City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

Giovedì 02 Gennaio 2020 20:28

Perugia: Il messaggio augurale per il nuovo anno del cardinale Gualtiero Bassetti nella Giornata della pace. Nel 2020 due importanti eventi a sostegno della promozione umana

(CIS) – Perugia gen. – "La pace è "un edificio da costruirsi continuamente, un cammino che facciamo insieme cercando sempre il bene comune": cosi' il messaggio augurale per il nuovo anno del cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, rivolto ai fedeli durante l'omelia della celebrazione eucaristica del Veni Creator, nella cattedrale di San Lorenzo di Perugia, ieri pomeriggio primo gennaio, in occasione della 53a Giornata mondiale della pace. Il messaggio inizia con una citazione di papa Francesco per questa Giornata mondiale. In una cattedrale gremita hanno risuonato le antiche canne, dell'organo costruito dalla ditta Tamburini di Crema nell'anno 1967. Lo strumento è a quattro tastiere e pedaliera e le canne sono distribuiti in due corpi diversi: Positivo e Grand'Organo nell'abside, Recitativo e Organo Solo nel transetto sinistro. La trasmissione è integralmente elettrica. Il coro della Cattedrale ha accompagnato la solenne funzione religiosa, cantata. Il Cardinale ha presentato due eventi promossi dalla Chiesa a sostegno della promozione umana, che si terranno a Bari e ad Assisi nei prossimi mesi di febbraio e marzo. Si tratta degli incontri internazionali "Mediterraneo, frontiera di pace" (Bari, 19-23 febbraio) e "The Economy of Francesco" (Assisi, 26-28 marzo), dove presenziera' Papa Francesco,che nel suo messaggio per l'odierna giornata mondiale della pace, "ci ha ricordato – ha detto Bassetti - che il mondo non ha bisogno di parole vuote, ma di testimoni convinti, di artigiani della pace aperti al dialogo senza esclusioni né manipolazioni... La pace è "un edificio da costruirsi continuamente", un cammino che facciamo insieme cercando sempre il bene comune...".  segue

Con queste convinzioni nel cuore e avendo dinanzi agli occhi i drammi di tanti popoli della terra, mi piace presentare due iniziative che nei prossimi mesi di febbraio e marzoimpegneranno la Chiesa italiana e molti vescovi e laici di diverse nazioni: l'incontro di Bari, dal titolo "Mediterraneo, frontiera di pace", avrà luogo dal 19 al 23 febbraio; mentre alla fine di marzo verranno ad Assisi economisti e imprenditori di tutto il mondo per riflettere insieme sui problemi dello sviluppo economico e della dignità umana. Entrambi gli incontri vedranno la partecipazione di Papa Francesco.Convocando l'incontro di Bari, ho voluto, in qualche modo, riprendere un'iniziativa per molti versi passata alla storia, denominata "Colloqui mediterranei" e promossa negli anni '50 e '60 dal sindaco "santo" di Firenze Giorgio La Pira. Tali "Colloqui" ebbero come punto unificante e come finalità il dialogo fra le tre famiglie religiose (ebrei, cristiani, musulmani) visto come essenziale contributo alla pace mondiale; essi allargarono successivamente gli orizzonti all'Africa sub-sahariana, attraendo i paesi che durante gli anni '60 uscivano dal colonialismo. Al prossimo incontro di Bari parteciperanno i vescovi delegati dei paesi che affacciano sul Mediterraneo, diverse autorità politiche di livello mondiale e studiosi di rapporti internazionali. Sarà l'occasione per un'ampia e condivisa riflessione sulla vita delle Chiese delle sponde del grande "Lago di Tiberiade", come La Pira chiamava il Mediterraneo, e sui rapporti tra i popoli che vivono in questo grande bacino. Con l'aiuto di Dio, speriamo di favorire in tal modo il dialogo e la convivenza pacifica in questo luogo del mondo, da cui trae origine la nostra civiltà e la nostra fede. Con l'incontro internazionale di Assisi, a fine marzo, si cercherà invece di riflettere – ha aggiunto il presule - sulle nuove prospettive dell'economia mondiale e di trovare nuove strade affinché la crescita economica e sociale non sia contraria al rispetto della dignità umana e alla salvaguardia del creato. La Chiesa, da almeno un secolo, ha promosso una grande riflessione sullo sviluppo economico e i suoi riflessi sulla vita e la dignità del persone. Ricordiamo quanta diffusione e impressione fece in tutto il mondo l'enciclica di Papa Leone XIII Rerum novarum, con la quale si affrontava la drammatica situazione della classe operaia e dei mezzi di produzione industriale di fine '800. Oggi, come allora, siamo chiamati ad offrire al mondo globalizzato una rinnovata riflessione per un'economia solidale. Pertanto il Papa incoraggia gli imprenditori a perseverare lungo il cammino della generosa solidarietà e a lavorare per il ritorno dell'economia e della finanza a un approccio etico che favorisca il rispetto di tutti. Guardiamo a questi due prossimi eventi mondiali con tanta fiducia e speranza, sicuri che il Signore ci aiuterà - ha concluso Card. Bassetti - in questo servizio di riflessione e di promozione umana. da fonte com


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