Il soggetto, denunciato alla locale Autorità Giudiziaria e posto immediatamente agli arresti domiciliari, è stato giudicato per direttissima questa mattina.I controlli hanno consentito di elevare, tra l'altro, 10 contravvenzioni conseguenti a violazioni alle norme del codice della strada connesse a diverse tipologie di infrazione (autoveicoli con targhe straniere condotte da persone residenti in Italia da più di 60 giorni; uso improprio delle segnalazioni acustiche in centro abitato; passaggio con luce semaforica rossa; mancata revisione, mancato uso delle cinture di sicurezza; circolazione del mezzo già gravato da fermo amministrativo), oltre che di rilevare e constatare, complessivamente, mancate emissioni di scontrini fiscali nei confronti di 6 esercenti. Sono stati svolti controlli nel settore degli affitti "in nero" (individuando 10 proprietari di immobili che non avevano mai dichiarato canoni di locazioni per importi superiori a 185 mila euro), della vendita di prodotti del tabacco ai minori (un tabaccaio rischia la sospensione della licenza d'esercizio), della somministrazione e vendita di alcol nelle ore notturne e della sicurezza dei prodotti. In quest'ultimo contesto, le Fiamme Gialle, in collaborazione con gli ispettori della locale ASL, hanno verbalizzato delle situazioni di scarsissima igiene nei confronti di un afromarket situato nei pressi della stazione Fontivegge. L'esercizio dovrà rimanere chiuso fino a quando non verrà effettuata una vera e propria disinfestazione. Sono stati inoltre sequestrate 788 confezioni di prodotti non conformi alla normativa UE. Continuerà ad essere monitorato dalla Guardia di Finanza il rispetto dell'economia legale da parte di tutta la cittadinanza, con particolare riguardo alla riemersione e al recupero degli importi sottratti a tassazione e al contrasto allo spaccio di stupefacenti nel centro cittadino di Perugia e nelle aree più critiche della città. abstract fonte com