Gli "Incontri con gli autori" riprendono alle 15.30 con "Sultane e regine del Medioevo arabo" di Massimo Campanini; a seguire "La leggenda della papessa Giovanna" di Tommaso di Carpegna Falconieri; poi "L'Età di Melisenda" con Michele Bacci e "Il De mulieribus claris di Giovanni Boccaccio" con Amedeo Quondam; si prosegue con "Ragionar d'amore" di Annarosa Mattei e "Il saluto di Beatrice" di Marco Santagata. Al Centro Santo Spirito c'è spazio anche per la satira con il Tg feduale, nella Sala dei libri alle ore 13, con le "Novelle dal feudo. Attualità, costume et pettegolezzo!" a cura del blog satirico Feudalesimo e Libertà. Vari gli incontri e le conferenze nella giornata. Domenica 29 settembre, di rilievo, gli "Incontri con gli autori" al Centro Santo Spirito di Gubbio inizieranno alle 9.30. Tra gli argomenti in programma, la storia di Rolandina da Roncaglia, transgender del Trecento, e dell'Eros medievale con lo scrittore e ricercatore storico Marco Salvador. Ad Alessandro Marzo Magno, storico, saggista e giornalista, il compito di intrigare il pubblico con "La diabolica forchetta dell'imperatrice bizantina". Giorgio Ravegnani si occuperà di Teodora, imperatrice di Bisanzio e Amedeo Feniello porterà il pubblico del Festival nell'estremo oriente con "Una donna nella Cina medievale". Nel pomeriggio, spazio alle donne imprenditrici del Medioevo, con le relazioni di Gemma Colesanti sulle mercantesse, Franco Franceschi con il mondo del lavoro femminile e Paolo Nanni sulla figura da Margherita Datini, che reggeva le redini degli affari di famiglia quando il marito, un importante mercante, viaggiava per lavoro. Amalia Galdi tratteggerà la storia della famosa Sichelgaita, donna di potere del Mezzogiorno medievale, mentre allo storico e saggista Alessandro Vanoli toccherà il compito di addentrarsi tra storia e leggenda, con "Fatima, che fondò l'Università".La chiusura degli "Incontri con gli autori" è dedicata alle donne e all'Umbria con "Chiara d'Assisi, la fabbrica di una santa" affidata a Jacques Dalarun, direttore dell'Istituto di ricerca e di storia dei testi di Parigi e membro di una delle più importanti istituzioni culturali di Francia, l'Accademia "des Inscriptions et Belles-Lettres". Nell'altra sede del Festival del Medioevo, il monastero di San Francesco, sarà invece protagonista Matilde di Canossa, con una intera giornata dedicata a uno dei personaggi femminili più importanti e discussi del Medioevo: grancontessa, vicaria imperiale e viceregina d'Italia. Signora di un ricco e vasto territorio, esteso dall'appennino reggiano a Lucca e dall'alta Lombardia fino alla Tuscia, fu protagonista del furioso conflitto che oppose il potere del papa e quello dell'imperatore. Relatori Adelaide Ricci, Paolo Galloni, Danilo Morini, Ilaria Sabbatini e Rita Severi con conclusione di Paolo Golinelli, ordinario di Storia medievale a Verona e specialista della figura storica di Matilde di Canossa. Il monastero di San Francesco ospiterà rievocatori ed espositori provenienti dalle cosiddette Terre Matildiche, e in particolare dall'Emilia Romagna e dalla città di Lucca, che hanno contribuito a realizzare l'evento. Per l'editoria, la Fiera del libro ospita anche domenica 29 una sessione dedicata alle presentazioni di libri, tra i quali "Zombi. Strane storie di santi" di Arnaldo Casali, edito da Graphe.it, un originale punto di vista sulle radici cristiane del pulp. Mercato a tema, spettacoli e animazioni di strada, laboratori ed eventi speciali dedicati ai bambini, tornei e cortei dei quartieri e delle associazioni storiche cittadine animeranno tutto il centro storico di Gubbio, che arricchisce le proposte della manifestazione culturale con momenti ed eventi di svago di alta qualità. Per il programma eventi: http://www.festivaldelmedioevo.it/portal/gli-eventi/ fonte com