Molte saranno le lezioni d storia con ritratti dedicati a grandi donne dell'Umbria medievale, come lo e' stata Chiara d'Assisi a cui Jacques Dalarum dedichera' la lezione conclusiva del Festival, Domenica 29 settembre. Tra i tanti relatori, Beatrice del Bo, affrontera' il ritratto di Battista Sforza ed Euro Puletti, quello di Santuccia dei Terrabotti, sconosciuta imprendutrice della fede. Non manchera' l'incontro dedicato alla famosoa opera di Piero della Francesca (La Madonna del Parto, anatomia di un capolavoro) tenuto dal prof. Francesco Federico Mancini ordinario di Storia dell'Arte moderna all'Universita' degli studi di Perugia. Per gli amanti dell'arte, straordinaria esposizione di un'opera del Pintoricchio (Bambin Gesu' delle Mani) , rimasta ignota per quasi 500 anni. Grazie ad un prestito della Fondazione Giordano, nei giorni del festival da venerdi' 27 al 6 ottobre, al museo civico di Palazzo dei Consoli, si potra' ammirare la preziosa opera. Venerdi' 27, inoltre, al dipinto e alla figura del Pintoricchio verra' dedicata una lezione dallo storico dell'arte Claudio Strinari. La Rai con canali tematici dedichera' spazi alla manifestazione eugubina che ha detto il sindaco Stirati "viene considerata una delle piu' importanti manifestazioni culturali italiane - giunta al 5/o anno - anche per la valorizzazione dell'Umbria tutta. Gubbio e la mia amministrazione ci hanno creduto e continuano a credere pienamente nel Festival del Medioevo". Tanti gli appuntamenti: da quello dei Rievocatori dell'Umbria, al progetto Anteprima Festival, ai sei Focus-approfondimenti tematici, a lezioni di storia dell'arte, a mostre, spattacoli (Lectura Dantis. Voci donne dall'inferno a cura dell'attore-rgista Franco Ricordi) e tanto altro, fino al Medioevo dei Bambini, evento ripetuto in diverse giornate che prevede giochi, letture, animazioni, laboratori d'arte e corsi di desgno per i piu' piccoli. abstract da fonte com