(CIS) - Perugia set. - ll servizio di trasporto pubblico di questa regione va totalmente ripensato. Da subito va deciso un taglio sugli abbonamenti finche' permangono disagi. Dopo anni di mala gestione, di mancate manutenzioni e di scelte sbagliate che hanno provocato sprechi di risorse pubbliche ci troviamo oggi di fronte alla necessità di un totale cambio di paradigma nella gestione del trasporto pubblico che metta al centro, il cittadino utente del servizio. E' questo il pensiero del consigliere regionale e portavoce del M5S Maria Grazia Carbonari, dopo aver percorso in treno la distanza Citta' di Castello Perugia. "Alla vigilia dell'apertura delle scuole siamo saliti sul treno regionale in partenza da Città di Castello alle 8.45 per testare in prima persona, cosa dovranno aspettarsi – scrive Carbonari in una nota - i cittadini dell'Alta Valle del Tevere quando in centinaia tra studenti e lavoratori pendolari cercheranno di fruire del servizio di trasporto pubblico su ferro per raggiungere il capoluogo di regione. Ci dispiace dover evidenziare come l'impressione sia tutt'altro che buona. A cominciare dai tempi di percorrenza: riteniamo che un'ora e quaranta minuti per percorrere i 60 chilometri che separano le due località siano un insulto al comune buon senso." Durante il viaggio – ha aggiunto la consigliera regionale - , "ho avuto l'opportunità di interloquire in prima persona con diversi utenti, i sentimenti più comuni tra i passeggeri sono la rassegnazione e la frustrazione! In molti hanno espresso lo sconcerto nel constatare come con la riapertura della tratta a seguito dei lavori di adeguamento tecnologico e potenziamento dell'infrastruttura ferroviaria i tempi di percorrenza si siano dilatati di oltre mezz'ora".