City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

Martedì 30 Luglio 2019 15:46

Centri antiviolenza Umbria: Paparelli, regione pronta a erogare 358mila euro

(CIS) – Perugia lug. - – "A sostegno delle Reti antiviolenza di Perugia, Terni e Orvieto la Regione Umbria ha stanziato nel proprio bilancio 200.000 euro di fondi propri, cui si aggiungono i fondi del Dipartimento nazionale per le Pari opportunità per circa 158.000 euro. Si è in attesa di ricevere dai Comuni la documentazione necessaria alla liquidazione delle risorse che, per quanto è di competenza degli uffici regionali, sarà poi effettuata nei tempi più rapidi possibili". È quanto afferma il presidente della Regione Umbria, Fabio Paparelli, in merito alle preoccupazioni dell'associazione Libera...Mente Donna che ha ipotizzato l'interruzione dei servizi dei due Centri antiviolenza residenziali che gestisce, a Perugia e a Terni, per assenza di finanziamenti. "Siamo consapevoli – ha sottolineato il presidente Paparelli - delle difficoltà rappresentate dall'associazione Libera...Mente Donna che svolge un ruolo determinante per la tutela e l'aiuto alle donne vittime di violenza o di discriminazione nell'ambito del sistema regionale di contrasto alla violenza di genere che la Regione ha costruito in questi anni, in attuazione della legge regionale di cui ci siamo dotati nel novembre 2016 per assicurare il diritto alla protezione, all'accoglienza, al sostegno e al soccorso alle donne vittime di violenza maschile e ai loro figli minori, in coerenza con le norme e gli indirizzi nazionali ed europei. Proprio per questo la Regione, negli ultimi anni, non ha mai fatto mancare il suo sostegno finanziario alle attività svolte da questa e dalle altre associazioni in prima linea nel contrasto alla violenza di genere e anche per quest'anno siamo pronti a intervenire erogando i fondi già stanziati e già oggetto di riparto". segue

 

"La costituzione dei Centri antiviolenza – ha ricordato - è uno dei cardini del modello a cui abbiamo dato vita, fondato sulla cooperazione tra istituzioni regionali, territoriali e statali e che si realizza attraverso Reti territoriali interistituzionali antiviolenza. Un modello finalizzato a strutturare quanto più possibile le fondamentali attività svolte dai centri antiviolenza e dalle case rifugio per fornire servizi specializzati alle vittime di violenza, qualificare ed ampliare il sistema regionale dei servizi, tenendo sempre presente la qualità dei servizi e la sostenibilità organizzativa e finanziaria nel tempo degli interventi".La Regione, non appena ricevuta la documentazione necessaria – ha concluso Paparelli - "procederà all'erogazione delle risorse rispettivamente nella misura di circa 190mila euro alla Rete antiviolenza di Perugia, 150mila euro a quella di Terni e 18.500 euro alla Rete antiviolenza di Orvieto". Abstract fonte com


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