City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

Sabato 27 Luglio 2019 10:12

Di Maolo, Presidente Istituto Serafico Assisi: «siamo disponibili a prendere immediatamente in carico il bambino autistico rifiutato dalla famiglia»

(CIS) – Assisi lug. - Appresa la triste notizia del bambino autistico di 11 anni rifiutato dalla famiglia, la Presidente dell'Istituto Serafico di Assisi lancia un appello alle Istituzioni per ribadire la completa disponibilità dell'Istituto ad accogliere e a prendersi cura del piccolo. «La notizia del bambino autistico di 11 anni rifiutato dalla famiglia mi addolora profondamente e ci tengo a ribadire che il Serafico c'è ed è disponibile a prendere immediatamente in carico il bambino e a dare tutto il supporto necessario anche alla sua famiglia. Abbiamo già preso contatti con Casa "Sebastiano", il Centro per l'autismo di Coredo che ha segnalato l'accaduto e non ci resta che attendere i provvedimenti che verranno presi dal Tribunale dei Minori, a cui è stato affidato il bimbo." Questo quanto in una nota ufficiale dell'Istituto di Assisi. "Qualsiasi sia la motivazione che ha spinto questi genitori ad agire così, è doveroso ricordare – ha aggiunto l'avv. Di Maolo - che abbiamo davanti agli occhi una storia tragica, che non spetta a nessuno di noi giudicare. Di situazioni di disperazione e solitudine ne conosciamo purtroppo tante, al Serafico arrivano famiglie distrutte, i cui sguardi lasciano trapelare sconforto e rassegnazione, che tradiscono non solo le ferite dell'anima, ma anche quelle del corpo, specie quando i loro figli soffrono di gravi disturbi del comportamento. Ogni storia è completamente diversa, a cominciare dalle cause della presa in carico. Fra i nostri piccoli ospiti ci sono bambini in affido al Tribunale dei Minori, oppure ragazzi che sono diventati maggiorenni senza aver mai avuto l'occasione di trovare una famiglia disponibile all'affido o all'adozione. Ci sono poi bambini che hanno perso i propri genitori in situazioni tragiche, ma non mancano i figli di genitori straordinari, che ci insegnano tutti i giorni a non arrenderci mai". segue

 

Sono certa nell'affermare - ha  continuato la Presidente - che il Serafico non avrebbe percorso 148 anni di storia senza aver sperimentato il coraggio e l'amore di tante madri e tanti padri, genitori che sono autentiche fortezze a difesa della vita. Li vediamo giorno dopo giorno combattere per i loro figli con forza e fermezza. Tuttavia, è doveroso segnalare che i genitori che incontriamo quotidianamente sono molto spesso soli, abbandonati dalle Istituzioni. Molti di loro arrivano al Serafico dopo aver girato vari Centri sparsi per l'Italia, costretti a lasciare il proprio lavoro o a trasferirsi ad Assisi pur di stare accanto ai loro piccoli. Affrontano sacrifici enormi, sia in termini di stanchezza fisica ed emotiva, che in termini economici. Questo tragico episodio – ha continuato Di Maolo - deve esortare tutti ad impegnarsi in modo concreto ed immediato, perché essere genitori di bambini con disabilità significa essere l'unico tramite tra loro e il mondo esterno, farsi portavoce presso le Istituzioni e l'opinione pubblica di ferme richieste di attenzione a bisogni unici, di esigibilità di diritti spesso negati". abstract fonte com VEDI ALTRO SERVIZIO 


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