City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

Sabato 11 Maggio 2019 15:59

Ad Assisi "The Economy of Francesco":Papa, impegno per una economia diversa, atteti ai deboli e agli esclusi

da archivio frati francescani da archivio frati francescani

(CIS) - Assisi/CDV - mag. - Dal 26 al 28 marzo 2020 la città di Assisi ospiterà The Economy of Francesco, un evento internazionale rivolto a giovani economisti, imprenditori e change-makers impegnati nel pensare e praticare un'economia diversa. L'invito a partecipare arriva direttamente da Papa Francesco, che proprio oggi ha diffuso una lettera con la quale convoca nella città di San Francesco - luogo simbolo di un umanesimo della fraternità - i giovani economisti e imprenditori di tutto il mondo, senza distinzioni di credo o di nazionalità, per avviare con loro un processo di cambiamento globale affinché l'economia di oggi e di domani sia più giusta, inclusiva e sostenibile, senza lasciare nessuno indietro. L'evento è organizzato da un Comitato composto dalla Diocesi di Assisi, dal Comune di Assisi, dall'Istituto Serafico di Assisi e da Economia di Comunione. Nella sua Lettera al Vescovo, il Papa scrive che "Occorre ri-animare l'economia", per dare un'anima all'economia di domani. E quale citta' e' piu' idonea per questo di Assisi che da secoli e' simbolo e messaggio di un umanesimo della fraternita'?". E' questo appunto il passo iniziale della lettera che il Papa ha inviato al Vescovo di Assisi Mons. Domenico Sorrentino, che oggi alle 12, ha dato la notizia dell'evento per il marzo del 2020, assieme ai frati francescani di Assisi."Se San Giovanni Paolo II la scelse come icona di una cultura di pace, a me appare anche luogo ispirante di una nuova economia. Qui infatti Francesco si spoglio' di ogni mondanita' per scegliere Dio come stella polare della sua vita, facendosi povero con i poveri, fratello universale. segue

"Dalla sua scelta di poverta' universle - scrive ancora il Papa - scaturi' anche una visione dell'economia che resta attualissima. Essa puo' dare speranza al nostro domani a vantaggio non solo dei piu' poveri, ma dell'intera umanita'. E' necessaria, anzi, per le sorti di tutto il pianeta, la nostra casa comune, "sora nostra Madre Terra", come Francesco la chiama nel suo Cantico di Frate Sole". Nella lettera Enciclica Laudato Si', ho sottolineato - continua il Pontefice -  come oggi piu' che mai tutto e' intimamente connesso e la salvaguardia dell'ambiente non puo' essere disgiunta dalla giustizia verso i poveri e dalla soluzione dei problemi strutturali dell'economiaa mondiale". Per Papa Francesco quindi occorre correggere i modelli di crescita, incapaci di garantire il rispetto dell'ambiente, l'accoglienza della vita, la cura della famiglia, l'equita' sociale, la dignita' dei lavoratori, i diritti delle generazioni future". Ci vuoel quindi un modello economico nuovo, frutto della cultura della comunione, basato sulla fraternita' e sull'equita'. Francesco d'Assisi e' l'esempio per l'eccellenza della cura per i deboli e di una ecologia integrale". Ai giovani, Papa Francesco chiede di essere "costruttori del mondo", di mettervi al lavoro per un mondo migliore. Ecco perche' ho chiesto di incontrarVi ad Assisi: per promuovere insieme un patto comune, un processo di cambiamento che veda in comunione di intenti non solo quanti hanno il dono della fede, ma tutti gli uomini di buona volonta', al di la delle differenze di credo e di nazionalita', uniti da un ideale di fraternita' attento soprattutto ai poveri e agli esclusi." Infine, il nome di questo evento "Economy of Francesco" ha chiaro riferimento al santo di Assisi e al Vangelo che egli visse in totale coerenza anche sul piano economico e sociale. Egli ci offre un'ideale, e in qualche modo un programma. Per me che ho preso il suo nome e' continua fonte di ispirazione". abstract fonte com


camera
Social Forum

Facebook_suiciditwitter_iconyoutube6349214

Questo sito utilizza i cookies per migliore la tua esperienza di navigazione. I Cookies utilizzati sono limitati alle operazioni essenziali del sito. To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy.

I accept cookies from this site.

EU Cookie Directive Module Information