Venerdì 26 Aprile 2019 14:59

Artigianato: in calo imprese. Dati parlano di -1,7% piu' alta delle media nazionale

(CIS) - Perugia apr. - Le imprese artigiane sono calate dell'1,7% nel 2018, perdita più consistente di quella di molte regioni italiane. Trend negativo nell'ultimo decennio con una perdita di 4.078 imprese artigiane (16,58%), - 2.297 nel settore costruzioni, - 1.000 nel manifatturiero e -481 nei Trasporti e magazzinaggio. Con il 18,6 % l' Umbria è la seconda regione per entità di addetti nelle imprese artigiane e con maggiore incidenza di società di capitale e di persone. Il 19% è guidato da donne e il 14,1% da stranieri. Bassa incidenza di imprese artigiane giovanili (8%). Le perdite nell'artigianato artistico sono più contenute rispetto ai valori nazionali. Questi dati contenuti in una nota di Unioncamere; in Umbria, alla data del 31 dicembre 2018, le imprese artigiane registrate sono 20.659 e rappresentano il 21,9% del totale delle imprese operanti in regione. Rispetto alla fine del 2017 calano dell'1,7%, calo che accumuna tutte le regioni italiane (la variazione nazionale è del -1,3%) ma che è tra le più consistenti insieme a Sicilia, Piemonte, Abruzzo e Basilicata, quest'ultima con la perdita più alta di -1,9%. Negli ultimi 10 anni il confronto tra le imprese artigiane in Umbria umbre Italia e Italia centrale evidenzia come le perdite maggiori si siano avute a livello regionale passando da un -1,3% del 2009 ad un -2,7% del 2013 e ad -2,4% del 2017, laddove sia Italia che Italia centrale non sono mai scese oltre il -1,9%. Le imprese artigiane in Umbria sono passate quindi dalle 24.737 del 31 dicembre 2008 alle 20.659 di fine anno 2018, perdendo 4.078 imprese, il 16,5% in dieci anni (le percentuali di Italia centrale e Italia sono sempre negative ma rispettivamente di -11,6% e -12,5%); solo due regioni hanno variazioni più consistenti ed esattamente la Sardegna che in dieci anni perde il 18,8% e l'Abruzzo in cui le artigiane calano del 17,2%.  segue

Il totale imprese, negli anni, è comunque diminuito, ma con percentuali molto più contenute: dal 2008 ad oggi le imprese umbre calano di 822 unità e un -0,9%. Un calo, dalla fine del 2017, di 358 imprese artigiane, con le perdite più consistenti nelle costruzioni, 193 imprese in meno e un -2,4%, e nel manifatturiero con 117 imprese in meno e un -2,2%; molto più contenute le perdite negli altri settori. Per contro positivi i settori di agricoltura (+1,2% e 4 imprese in più), attività di noleggio (+1,4% e 9 imprese in più), attività artistiche (+2,3% e 2 imprese in più) e altre attività di servizio (+0,5% e 16 imprese aggiunte). Per quanto attiene alla ragione sociale il 72% delle imprese artigiane umbre è impresa individuale (contro il 77,5% a livello nazionale), il 20,2% sceglie la forma delle società di persone, che in Italia non arriva al 16% (15,9%), con un 7,2% di società di capitale, anch'esso superiore al 6,3% del valore nazionale.  Per cercare di arginare il fenomeno delle dismissioni, allo scalo internazionale dell'Umbria San Francesco, una associazione culturale (aboutumbria) con membri anche operatori della comunicazione, si sono sobbarcati onere di organizzare uno spazio espositivo-vendita per quei soggetti artigiani che da soli non avrebbero avuto la forza di proporsi, nell'area shopping di in uno scalo internazionale. abstract fonte com

Articoli collegati (da tag)

Vai Su

Questo sito utilizza i cookies per migliore la tua esperienza di navigazione. I Cookies utilizzati sono limitati alle operazioni essenziali del sito. To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy.

I accept cookies from this site.

EU Cookie Directive Module Information