(CIS) – Perugia mar. - Si è svolto ieri sera presso l'Aeroporto d'Abruzzo, l'incontro tra il Presidente della società di gestione aeroportuale SAGA Enrico Paolini ed il rappresentante dell'Aeroporto di Perugia (la Sase)  nella persona del direttore Umberto Solimeno, "per approfondire e selezionare le proposte da rivolgere al Governo come Aeroporti delle tre regioni terremotate". Il testo è stato redatto e licenziato di comune accordo, tenendo informata la Regione Marche, assente giustificato. Nei prossimi giorni, si attende un riscontro dal Governo e, subito dopo (entro il mese di marzo), si terrà una nuova riunione a Perugia, propedeutica alla formazione di un "tavolo tecnico" con il Ministero, che dovrà definire le azioni concrete da sviluppare. Le tre regioni infatti hanno subito dopo gli eventi sismici che hanno coinvolto il centro Italia, gravi danni ai settori del turismo e dell'arte, e hanno dovuto intervenire con fondi regionali per cercare di attenuare le perdite di presenze, cercando di rilanciare i settori andati in crisi. Gli aeroporti delle tre regioni predisporranno quindi delle proposte da presentare al Governo, affinche' lo stesso a sua volta, attivi quei canali Europei, affinche' proprio la UE possa predisporre fondi mirati per far tornare turismo nelle regioni colpite dal sisma ed oggi impegnate nella ricostruzione, attraverso politiche di sviluppo dei rispettivi scali. Per lo scalo dell'Umbria San Francesco di Assisi, l'impegno e' massimo anche se ormai la stagione summer 2019 e' definita e in aprile partiranno i collegamenti con Bruxelles (una ripresa in periodo estivo) e il nuovo con Malta di Ryanair, mantenendo operativi i collegamenti con Londra, Catania e con Tirana che passera' a 3 frequenze settimanali. abstract fonte com