"E' il ricordo del lavoro serio e quotidiano – ha proseguito la presidente – che Margherita e Daniela svolgevano come servizio alla comunità regionale. Non troveremo mai giustificazioni al gesto omicida che è stato compiuto sei anni fa. Ma una considerazione amara ci deve far riflettere: a volte a forza di seminare odio si raccolgono risultati di questo genere. Quando si immettono continuamente, nella vita di tutti i giorni, germi di odio, di intolleranza e dunque di violenza poi non ci si può meravigliare delle conseguenze. Dobbiamo essere in grado invece di sviluppare quegli anticorpi necessari per contrastare questi fenomeni". "Tra l'altro, a due giorni di distanza dall'otto marzo, giornata dedicata alle donne, – hanno sostenuto la presidente Marini e l'assessore Bartolini - non possiamo non pensare al fatto che in quella tragica giornata di sei anni fa, siano state uccise proprio due donne. Forse non è soltanto una coincidenza e sicuramente questa riflessione ci deve accompagnare in questi momenti in cui la violenza di genere si mostra sempre di più, giorno dopo giorno. Quella di oggi – hanno concluso – è dunque la testimonianza ed il ricordo di due persone care, di due donne e due dipendenti che hanno perso la vita soltanto perchè si trovavano in quel momento, come ogni giorno, a fare il proprio lavoro". Fonte com