"Abbiamo la certezza che l'accoglienza funziona perché dalle statistiche , quando il turista riparte, al 95% si dichiara soddisfatto. Stiamo spingendo su una promozione Marche a 360 gradi e i commenti tutti positivi ed entusiasti sugli spot trasmessi durante il festival di Sanremo ne sono la riprova più concreta, perché isolando messaggi promozionali c'è il rischio di vanificare il lavoro che abbiamo fatto per ridare alle Marche una visibilità che non avevano , per lavorare al meglio sulla criticità che abbiamo di intercettare turisti stranieri". Per Pieroni, e' la prima volta dopo molti anni, "che si mettono a disposizione 200 mila euro a fondo perduto per gli interventi e questo innescherà investimenti per 7 milioni e mezzo di euro. Un bel messaggio per rilanciare l'economia e l'occupazione anche nei luoghi colpiti dal sisma. Abbiamo tracciato una strada precisa per ridare alle Marche la visibilità che meritano." Sono ancora il segmento culturale e l'enogastronomico che fanno quindi da traino all' offerta turistica. "Insomma la grande offerta culturale delle Marche – con l'anno Leopardiano 2019 e nel prossimo 2020 nel nome di Raffaello Sanzio - tira e attira anche gli stranieri." Come hanno confermato i 38 operatori presenti alla BIT che hanno registrato un totale di circa 1000 contatti in tre giorni, con una media di 30 appuntamenti per ogni operatore. Le aree di provenienza sono state per la maggior parte estere, zone tradizionali - e' detto in una nota - come Germania, Svizzera, Francia est Europa, Olanda, Belgio a cui si aggiungono nuovi mercati emergenti come Sud Africa, Stati Uniti, Israele, Canada, Norvegia, Brasile .L'interesse per regione Marche è confermato dal fatto che le prenotazioni arrivano con circa 1 anno di anticipo. Molti conoscevano già le Marche e viene richiesto sempre più un turismo esperienziale collegato soprattutto alla cultura e all'enogastronomia. fonte com abstract