(CSI) - Perugia gen. - Nella legge di bilancio 2019, da poco approvata, è contenuta un'importante agevolazione sul bollo per i veicoli e moto di interesse storico e collezionistico di età da 20 a 29 anni dalla data di prima immatricolazione. La norma quindi dispone che per tutti i veicoli con più di 20 anni per i quali è stato rilasciato il Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica dal registro Asi, Automotoclub Storico Italiano (anche gli altri registri storici previsti dalle norme come Fmi, Alfa Romeo, Fiat, Lancia), pagheranno dal 2019 un bollo ridotto del 50%. Per i veicoli con oltre 30 anni non c'è nessuna variazione rispetto al passato. E' questo uno sgravio importante per auto e moto d'epoca ultraventennali che dal 2015 per decisione dell'allora Governo, non avevano più diritto ad alcuna agevolazione secondo la norma precedente, che aveva elevato da 20 a 30 anni la soglia per l'esenzione dal bollo. Numerose furono le prese di posizione, prioritariamente dell'ASI che sottolineo' l'importanza delle auto-moto storiche anche dal punto di vista culturale e motoristico, ribadita durante le manifestazioni e mostre di veicoli storici. La legge di bilancio 2019 all'articolo 63 della legge 21 novembre 2000, n.342, ha modificato il comma 1-bis, tanto che "gli autoveicoli e motoveicoli di interesse storico e collezionistico con anzianità di immatricolazione compresa tra i 20 e i 29 anni se in possesso di certificato di rilevanza storica di cui all'articolo 4 del decreto ministeriale 17 novembre 2009, rilasciato dagli enti di cui al comma 4 dell'articolo 60 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e qualora tale riconoscimento di storicità sia riportato sulla carta di circolazione, saranno assoggettati al pagamento della tassa automobilistica con una riduzione pari al 50%». La prima cosa da fare quindi per chi ha un'auto storica (dopo i 20 anni quindi) e chiede la riduzione del bollo: essere iscritto ad un Club federato, Camep (per chi gia' conosce le iniziative del club stesso, recandosi in sede in via Settevalli 133 a Perugia) dove potra' presentare la richiesta di CRS allegando 4 foto del veicolo con numero di telaio e documentazione, fotocopia del libretto e certificato di proprieta'. segue
- Una volta ottenuto il CRS (30 gg. circa dalla richiesta) e' necessario recarsi alla Motorizzazione per presentare la domanda di aggiornamento carta circolazione compilando il modello TT2119 scaricabile da Internet. In motorizzazione e' necessario portare sia l'originale del CRS che una copia (questa resta agli atti) e nei casi previsti dalla circolare prot. n. 79260 del 4.10.2010, del certificato di iscrizione e anche fotocopia della carta di circolazione. Ci sara' da compilare un bollettino postale su cc.9001 (Dipartimento trasporti Terrestri) di 10,20 euro, barrando la causale 3. Inoltre c'e' da fare un versamento di 16 euro con relativi costi postali su cc.postale 4026 (motorizzazione; diritti segreteria). - - Una volta che la Motorizzazione avra' verificato la documentazione (anche in tempo reale) gli uffici applicheranno sulla carta di circolazione un tiket (prova la regolarita' della riduzione al 50% del bollo; tiket simile a quello della revisione biennale) e solo allora si potra' pagare il bollo ridotto. Inoltre le autovetture e moto potranno beneficiare esclusivamente con il CRS (certificato di veicolo storico) di un particolare trattamento assicurativo. I vari club su questo saranno in grado di dare ai proprietari dei mezzi, indiciazioni e suggerimenti agli iscritti.
