Entrando nel merito dei nuovi bandi "che vanno a qualificare ulteriormente la nostra offerta su due settori tematici, quali Umbria family e love in Umbria, e dell'area territoriale Iti Trasimeno, Paparelli ha ricordato che i bandi sono destinati a imprese aggregate sotto forma di Consorzio o Società consortile che intendono adeguare le proprie strutture alle esigenze delle famiglie in vacanza o alle nozze. Le risorse dei due avvisi, già pubblicati nel Bollettino ufficiale della Regione Umbria del 2 gennaio 2019, ammontano complessivamente a circa 2 milioni e mezzo di euro equamente distribuiti, a favore di progetti che prevedano spese ammissibili tra i 500 mila e i 1 milione 010 mila euro per ogni aggregazione, comprensive dell'importo non superiore a 100 mila euro destinato al progetto di promo-commercializzazione. Beneficiari del Family sono alberghi, country houses, case e appartamenti per vacanze gestite in forma imprenditoriale, campeggi, villaggi turistici e camping village per la realizzazione di interventi legati prevalentemente al rifacimento e alla trasformazione interna delle strutture e alla sistemazione delle aree verdi. Per il bando wedding, un settore che ha in Umbria un fatturato medio annuo per i soli uristi stranieri di oltre 16 milioni di euro all'anno, i beneficiari sono gli alberghi 3, 4 e 5 stelle e le country houses dotati di servizio di ristorazione e le residenze d'epoca gestite in forma imprenditoriale. Tra le spese ammissibili sistemazioni esterne, piscine, centri benessere, suite per gli sposi. fonte com