"L'Agenzia comunque – ha affermato Trani - sostiene il Diritto allo Studio non solo con la quota in denaro rappresentato dalla Borsa di studio ma anche con l'erogazione del servizio abitativo (circa 1300 posti letto a concorso) e del servizio ristorativo. Proprio in questi due ambiti sono concentrati i maggiori sforzi dell'Agenzia e della Regione Umbria, al fine di garantire da un lato la totale copertura delle borse di studio per tutti gli idonei e dall'altra i più alti standard qualitativi nel campo della ristorazione e della residenzialità. "Anche la qualità delle residenze universitarie concorre ad elevare lo standard del Diritto allo Studio, come la nuova Residenza universitaria di Monteluce, inaugurata nel mese di ottobre, che ha aumentato di 150 unità il numero di posti letto resi disponibili dal bando di concorso. "E, con l'obiettivo di migliorare ogni anno l'erogazione dei servizi – ha concluso Maria Trani - l'Agenzia promuoverà agli inizi del 2019 una serie di "customer satisfaction" presso la totalità degli studenti borsisti, raccogliendo pareri e consigli utili alla valutazione dei servizi offerti e alla definizione di eventuali correttivi". bstract fonte com