Mercoledì 12 Dicembre 2018 18:36

Gli Iscritti ADEPP invecchiano; anche i giornalisti. Sempre piu' over 60

(CIS) – Roma, dic. - La platea dei professionisti Adepp, Associazione previdenziale degli enti privati, tra cui anche quelli iscritti ad Inpgi, invecchia. Gli "under 40" sono diminuiti e scesi dal 41% del 2005 al 28% di oggi. Nello stesso arco temporale e' invece aumentato il numero degli "over 60", passato dal 10% al 18%. Mentre il numero dei nuovi iscritti, di cui la meta' e' donna, e' diminuito del 12%, sempre nell'arco di tempo che va dal 2005 al 2017. Considerando solo gli "under 40", le nuove iscritte superano i colleghi uomini di quasi il 20%. E' la fotografia scattata dal Report AdEPP sugli Enti di Previdenza Privati, giunto alla sua ottava edizione ed illustrata a Roma dal Presidente dell'Associazione Alberto Oliveti. Nel 2018, si assiste, ad uno storico sorpasso generazionale dei lavoratori autonomi ultrasessantenni a scapito delle «matricole» under 30. I primi rappresentano il 28,7% della popolazione italiana, mentre i secondi il 28,4%. Questo quanto in una nota diffusa dall'INPGI, istituto di previdenza dei giornalisti italiani. Negli ultimi 11 anni la percentuale di iscritte donne e' cresciuta notevolmente. Le donne rappresentano, al 2017, il 36% del totale degli iscritti. Era il 33% nel 2012. Le professioniste sono anche mediamente piu' giovani degli uomini, mentre quelle sotto i 40 anni sono il 37% del totale degli iscritti contro il 23% degli uomini. Quando pero' si parla di reddito, il gentil sesso risulta ancora una volta penalizzato rispetto all'universo maschile. Le libere professioniste donne guadagnano in media il 38% in meno dei loro colleghi. Il gender pay-gap maggiore si riscontra al sud. Sono in aumento le prestazioni previdenziali ed assistenziali.  segue

 

I liberi professionisti under 40, infatti, guadagnano, in media, un terzo dei loro colleghi over 50. Tale differenza decresce con l'eta' del professionista ma resta comunque marcata fino ai 50 anni. Altro gap da evidenziare, come per l'universo femminile, e' quello regionale. Il caso emblematico e' quello della Calabria dove i professionisti dichiarano un reddito del 60% inferiore a quello dei colleghi del Trentino Alto Adige. I professionisti nel sud Italia dichiarano un reddito del 38% inferiore ai colleghi del nord Italia mentre i professionisti del centro Italia dichiarano il 15% in meno. Il reddito nominale dei liberi professionisti e' sceso negli ultimi 13 anni del 2%, il potere d'acquisto del 19%, mentrenell'ultimo anno il reddito nominale ha fatto registrare una crescita dell' 1,5%. Per quanto riguarda le prestazioni previdenziali e assistenziali, il numero di prestazioni e' aumentato del 45%, gli importi erogati del 71%. Nello specifico si registra un aumento delle indennita' di maternita', delle polizze sanitarie e dei prestiti a sostegno dei professionisti. In generale, l'ammontare delle prestazioni degli Enti appartenenti all'Adepp varca la soglia di 6 miliardi di euro con «un incremento dell'1,91% rispetto al 2016, pertanto il valore delle prestazioni passa da 6,040 miliardi nel 2016 a 6,156 miliardi nel 2017». fonte com

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