(CIS) – Roma, dic. - – L'attentatore di Strasburgo, il 29enne nativo di quella cittadina, con genitori marocchini, C.C. avrebbe urlato "Allah Akbar" al momento dell'attacco al Mercatino di Natale, come riferito dal procuratore della Repubblica di Parigi che ha gia' riscontrato le testimonianza di alcune persone che al momento della sparatoria hanno assistito da lontano. Il giovane attentatore era "attenzionato" dai servizi di sicurezza francesci, tanto che nei suoi fascioli e nelle segnalazioni internazionali aveva la "sigla S" (pericoloso per la sicurezza nazionale) e forse proprio durante un controllo nella via dove abita, e' scattata la "furia omicida" del giovane che ha due fratelli, fermati per accertamenti. Il 29enne era stato gia' condannato in Francia. 12 sono i feriti dell'attentato; tra questi uno piu' grave e' il giornalista italiano rimasto coinvolto ieri a Strasburgo che, secondo il bilancio della prefettura, ha fatto tre morti. Antonio Megalizzi, cronista di Europhonica, sarebbe stato raggiunto da un proiettile all'altezza della nuca. Prosegue, senza sosta, la caccia all'uomo; oggi sarebbero oltre 600 gli uomini della sicurezza francese che stanno setacciando le varie zone di Strasburgo, unitamente a militari e due elicotteri. Il ministro dell'Interno Christophe Castaner che da ieri sera e' in zona per disposizione del presidente Macron, dalla prefettura di Bas-Rhin, sta coordinando le varie operazioni. Il ministro dell'interno Castaner ha ricostruito assieme alla procura, le fasi della sparatoria. segue