Un "Mosaico" che si costruirà tutti i giorni. Il cardinale Bassetti ha ringraziato don Idilio e i suoi collaboratori per l'opera realizzata ed ha esortato le componenti giovani e adulte del "Mosaico" ad «essere una cosa sola come questo bellissimo edificio costruito anche nel rispetto ambientale ed architettonico del luogo e molto funzionale alle sue diverse attività. Il suo caratteristico colonnato, che collega tra loro i due plessi dell'oratorio, richiama alla preghiera oltre all'aggregazione sociale, culturale e al divertimento e al gioco. Anche per questo l'oratorio deve essere sempre vissuto con uno spirito di comunione, collaborazione, condivisione». Rivolgendosi ai numerosi presenti, il presule ha poi detto: «Se non aveste condiviso quello che avete, non ci sarebbe quest'opera. E' vero che lo sforzo più grande è venuto dall'8xMille della Chiesa italiana, ma c'è anche la vostra partecipazione. E' un "Mosaico" che si costruirà tutti i giorni ed è della Chiesa, della società, di tutti. Questo luogo rappresenta una Chiesa in uscita e non è solo per i cristiani, accoglie tutte le famiglie di buona volontà che accettano l'educazione che noi diamo e che sarà sempre un'educazione secondo il Vangelo. Non ho mai sentito dire che il Vangelo abbia fatto male a qualcuno. Il Vangelo ha fatto solo del bene in duemila anni nell'umanità. Educare anche oggi con i principi del Vangelo è il più grande servizio che possiamo fare anche a uomini di altre religioni». Il cardinale Bassetti, nell'omelia dell'Immacolata, ha parlato di Maria come «modello di vita per tutti i cristiani, soprattutto per i più piccoli e inaugurare l'oratorio nel giorno della sua festa, come fece Don Bosco tantissimi anni fa, è un segno ed una benedizione per l'avvio di quest'opera destinata ai ragazzi e alle loro famiglie. abstract fonte com