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Sabato 08 Dicembre 2018 22:03

La tragedia di Corinaldo: nelle chiese umbre si e' pregato per le vittime e famiglie

(CIS) – Perugia dic. – La tragedia della discoteca di Corinaldo, in provincia di Ancona, con la morte di 5 adolescenti e di una mamma di 39 anni, che aveva accompagnato la propria figlia ad un concerto all'interno della stessa discoteca, ha avuto larghissiama con in tutta Italia e nel Mondo. Le televisioni e le radio di un alto numero di paesi, hanno dato la notizia. Il Papa ha pregato per le vittime della discoteca di Corinaldo. Il Capo dello Stato Mattarella, appena informato della tragedia, visibilmente scosso secondo chi le stava accanto, ha detto che "e' una tragedia che lascia impietriti. Il pensiero di tutti è di vicinanza e solidarietà alle famiglie delle giovanissime vittime, al loro dolore lacerante, e alle condizioni dei tanti feriti con l'augurio di pronta guarigione. Si dovrà fare piena luce sull'accaduto – ha detto il Capo dello Stato, come in un comunicato ufficiale - accertando eventuali responsabilità e negligenze. I cittadini hanno diritto alla sicurezza ovunque, nei luoghi di lavoro come in quelli di svago. La sicurezza deve essere assicurata con particolare impegno nei luoghi di incontro affollati, attraverso rigorose verifiche e controlli. Non si può morire così". Due le inchieste aperte dalla magistratura, rispettivamente quella di Ancona con il Procuratore Capo e quella dei Minori. Oggi anche nelle chiese dell'Umbria, cosi' ad Assisi (li' si stava accendendo l'albero di Natale e il presepe "offerto" dagli artigiani napoletani) si e' pregato per le famiglie e per le vittime di "questa assurda disgrazia che fara' riflettere i giovanissiami, ma anche i genitori e gestori di luoghi di divertimento". segue

 

Le indagini sono affidate ai carabinieri, (con gli specialisti del RIS) alla polizia e ai Vigili del fuoco, per ricostruire la dinamica del grave fatto (anche con riprese video di impianti di sicurezza e di telefonini di privati) che ha provocato 6 morti, "innescato" forse da qualche ragazzo o ragazza che ha diffuso urticante al peperoncino in sala, mentre ci si preparava a seguire la musica che gia' era assordante (secondo testimonianze) e che il fuggi fuggi generale verso le uscite, ha provocato calca e cadute di ragazzi l'uno sull'altro anche per il cedimento di una balaustra. Qui si sono avuti i morti, la sotto e tanti feriti, un decina ancora gravi in ospedale. Tra i ragazzi usciti incolumi c'e' sgomento ed incredulita'; molti si sono prodigati per salvare amici e conoscenti, altri hanno effettuato la respirazione bocca-bocca a chi era rimasto sotto la calca, ma per alcuni inutilmente. La mobilitazione ed i soccorsi sono scattati immediati; vigili del fuoco, ambulanze, ospedali in allarme da quello di Ancona, a Senigallia, Iesi e i volontari della CRI. La Regione delle Marche a messo a disposizione un servizio di supporto psicologico per le famiglie delle vittime e per quei ragazzini che hanno vissuto il terribile dramma. Il presidente Luca Ceriscioli –come informa una nota - ha partecipato al vertice in Prefettura di Ancona con il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Nel corso dell'incontro il presidente ha sottolineato che al momento per i familiari delle vittime che giungono all'obitorio dell'Ospedale di Torrette è stato predisposto un servizio di supporto psicologico, formato da un gruppo di professionisti. Verranno predisposte anche misure di assistenza psicologica rivolte ai ragazzi, che anche se rimasti illesi, hanno vissuto un trauma fortissimo nella notte tragica della discoteca di Corinaldo. Il premier Conte, parlando ai microfoni dei giornalisti, dopo aver espresso la sua partecipazione al dolore delle famiglie e auspicando un rapido accertamento delle responsabilità da parte della magistratura, si è rivolto al senso di responsabilità dei gestori dei locali pubblici perché adottino – ha detto - tutte le cautele e le misure di sicurezza previste . Ha aggiunto che il Governo deve interrogarsi per trovare tutte le azioni in prevenzione per scongiurare il ripetersi di certe tragedie. fonte com


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