City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

Giovedì 06 Dicembre 2018 15:50

Gestione dei rifiuti: Cecchini, risultati positivi, ma occorre accelerare. 1MLN euro per sito Borgo Giglione

Cecchini in conf.stampa su rifiuti Cecchini in conf.stampa su rifiuti

(CIS) – Perugia dic. - – "Per la gestione dei rifiuti in Umbria stiamo marciando nella direzione giusta, con evidenti risultati positivi, ma occorre accelerare ancora per raggiungere gli obiettivi posti dal Piano regionale, lavorando ognuno per la propria parte per superare le criticità esistenti. Per questo abbiamo riposizionato gli obiettivi che stanno in capo ai Comuni, riproposto una tabella di marcia all'Auri (l'Autorità umbra per rifiuti ed idrico) e sollecitato il gestore Tsa che ha in capo l'impianto di Borgo Giglione a presentare entro il prossimo mese di gennaio il progetto di consolidamento che siamo pronti a cofinanziare con 1 milione di euro, previsto nel bilancio regionale che verrà approvato a breve". Lo ha sottolineato l'assessore regionale all'Ambiente, Fernanda Cecchini, che questa mattina ha illustrato nel corso di una conferenza stampa (vedi foto)  la delibera approvata su sua proposta dalla Giunta regionale circa "azioni volte all'accelerazione del processo di riorganizzazione dei servizi di raccolta domiciliare, individuazione della disponibilità strategica per lo smaltimento dei rifiuti e indicazioni per il mantenimento della stessa nell'ottica dei principi dell'economia circolare". "Nel 2018, stando ai dati a disposizione che ancora non sono definitivi, dovremmo raggiungere circa il 63% di raccolta differenziata e ci avvicineremo – ha detto - all'obiettivo del 65% fissato dal Piano e dalle precedenti delibere regionali.  segue

Anche se non l'abbiamo centrato su tutto il territorio regionale, siamo soddisfatti perché registriamo un andamento di crescita che dal 2015 ci ha portati ad un aumento del 12 per cento, su cui ha inciso in maniera rilevante la riorganizzazione e l'ampliamento della raccolta domiciliare, come è avvenuto a Terni, che ora è al 70%, e a Perugia che nel primo semestre dell'anno superava il 62 per cento di raccolta differenziata". "Altro elemento positivo è la riduzione della produzione dei rifiuti, che si stima sarà intorno alle 450mila tonnellate, e quella più marcata dei conferimenti in discarica, dimezzata del 50%. È la strada su cui continuare per raggiungere gli obiettivi strategici che pone il Piano regionale e, se è vero che l'Umbria, pur non disponendo di un inceneritore alla cui realizzazione peraltro siamo da sempre contrari, sta dimostrando di essere una regione virtuosa, c'è bisogno di dare una svolta e migliorare ancora". Tra le criticità, l'assessore Cecchini ha affrontato in particolare la situazione del polo di Borgo Giglione. Fonte com abstract


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