Lunga la lista delle iniziative da "tutto esaurito": degustazioni, frantoi aperti, menu ad hoc nei ristoranti del borgo, mercato del contadino con oltre 30 produttori da tutta la regione, mercato dei presidi Slow Food (insieme agli umbri c'erano anche quelli della Toscana, regione ospite di quest'anno, e quelli delle altre regioni presenti pure durante le scorse edizioni: Lazio, Campania, Abruzzo, Trentino Alto Adige), bruschette in piazza, concerti per le vie di Trevi, mercatino delle pulci (oltre 100 gli espositori), trekking urbano e naturalistico a piedi, a cavallo e con i muli, raccolta delle olive, visite guidate per la città, spettacoli musicali a cielo aperto con scenografie. Trevi si è animata attraverso un'esplosione di gusti, suoni e colori con una serie di iniziative dedicate alle eccellenze agroalimentari, paesaggistiche, ambientali ed artistiche della città; migliaia di persone hanno invaso il piccolo borgo umbro e i numerosi frantoi aperti del territorio, creando così in occasione del primo fine settimana dell'iniziativa "Frantoi Aperti" anche una vasta interazione tra città e i suoi frantoi.