Lunedì 12 Novembre 2018 16:19

Difesa della liberta’ di stampa: giornalisti domani a manifestazione Perugia

(CIS) – Perugia nov. - Anche i giornalisti umbri sono convocati per domani mattina- ore 12- dinanzi alla Prefettura di Perugia per partecipare civilmente alla manifestazione indetta dalla Federazione Nazionale della stampa e dall'Ordine Nazionale, organi rappresentativi della categoria che reagiscono compatti contro le gravissime affermazioni del Ministro Di Maio e del suo collega di partito Di Battista che, rinnovando una già conclamata insofferenza verso la libertà di stampa, hanno commentato l'assoluzione del sindaco di Roma Virginia Raggi, affibbiando ai giornalisti, in genere, le etichette di ''infimi sciacalli'', ''pennivendoli'', ''puttane''. ''cani di riporto di mafia capitale''. La sgangherata reazione dei due politici è l'allarmante conferma di una visione verticistica del diritto di cronaca e della libertà di opinione, valori che sono ritenuti irrinunciabili dalla Costituzione della Repubblica italiana. E' la riprova che si vorrebbe privilegiare un'informazione dettata da algoritmi, blog o social media, meglio se non approfondita o addirittura dettata dall'alto. Nella fattispecie di questa inaccettabile vicenda sconcerta inoltre il fatto – mai registrato nella storia della Repubblica - che un esponente del Governo abbia mai degradato a tal punto il ruolo che gli è assegnato in nome del popolo italiano. E da giornalisti ci avvilisce il fatto che un giornalista con tanto di tesserino in tasca, quale Di Maio è, sia così' miseramente insultante contro la categoria della quale ha spontaneamente chiesto di far parte. segue

 

L'Ordinale gli ha chiesto , come atto di residuo decoro, di , con le dimissioni, le conseguenze del suo forsennato attacco. D'altro canto l'Ordine della Campania, della quale il Ministro fa parte, ha avviato una procedura avviando l'incartamento al Consiglio di disciplina territoriale. Domani anche l'Associazione Stampa Umbra sarà in Piazza Italia, davanti alla sede della Prefettura alle ore 12.00 per il flash-mob "#giùlemanidall'informazione" a sostegno della libertà di stampa e contro gli attacchi ai giornalisti. "Chiamiamo i colleghi, ma anche gli esponenti della società e delle istituzioni che si riconoscono nell'articolo 21 della Costituzione, di condividere la reazione di una categoria che non può più tollerare gli attacchi volgari e i toni offensivi provenienti da esponenti del Governo e di partiti politici contro i giornalisti e l'informazione – ha affermato il presidente dell'Asu Marco Baruffi a nome del consiglio direttivo del sindacato regionale -, nel sottolineare "l'urgenza di respingere pubblicamente i comportamenti irresponsabili con cui si scredita il lavoro giornalistico, si tenta di imbavagliarlo e si espone chi lo pratica a rischi per la propria incolumità nell'esercizio quotidiano della professione, alimentando diffidenza e risentimento con un linguaggio dell'odio inaccettabile". Fonte com

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