(CIS) – Perugia, nov. - Coordinati dal collega Ivano Porfiri di Umbria 24, cosi' da Matteo Grandi che ha organizzato a Perugia l'evento Festa della rete  (7 sono le aree tematiche del progetto Living Lab) i soggetti come associazioni, universita', societa' civile, stakeholder del mondo del web, sicurezza internet, sono intervenuti brevemente, spiegando le loro progettualita' , le idee per sviluppare un concept.  La festa della rete porta quindi in citta' a Perugia, nei tre giorni, incontri e dibattiti dopo esser nata a Milano nel 2005; ora per idea di Sviluppumbria e della Regione, dopo la digitalizzazione delle rete e il cablaggio in fibra ottica di Perugia (considerata citta' come accelleratore dell'innovazione) con questa iniziativa si punta a rendere il capoluogo umbro "capitale del web". Quindi incontri: dal diritto alla privacy, alle fake news, al bullismo, identita' digitale e intelligenza artificiale ecc... In altre parole – come ha ricordato Mauro Agostini direttore generale di Sviluppumbria – "La festa delle rete" e' "una iniziativa aperta alle idee che potrebbero portare ad un progetto di impresa e quindi occupazione, ma anche possibilita' di brevetti e apertura di aziende altamente specializzate". Agostini ha citato il positivo rapporto con il Liceo Alessi di cui e' Sviluppumbria consulente per docenti e studenti che dal luogo fisico passano al Virtuale.  La regione dell'Umbria ha investito 2,5 milioni di euro per il progetto che punta anche a far diventare la Nuova Monteluce (ex ospedale regionale umbro, dismesso da anni in zona e trasferito a S.Sisto) come quartiere digitale, che e' "accleratore dell'innovazione": un disegno ampio di riqualificazione di una zona del capoluogo, partendo dal trasferimento dello Studentato Adisu (gia' attivo con 150 camere e locali per lo studio), e potenzialmente aperto  anche a spazi per nuove imprese digitali, sperando anche avviare rapporti tra l'Ateneo di Perugia, con Universita' straniere (e' stata citata Oxford per la presenza di un docente perugino) con le quali appunto, concretizzare  iniziative ed interscambi.