(CIS) - Roma, ott. - Luigi Di Maio, vicepremier a Porta Porta ha annunciato che il testo uscito dal CDM sulla Pace fiscale, e pronto per essere inviato al Capo dello Stato Mattarella, e' stato "manipolato", poiche' non e' quel testo condiviso dalle due forze di maggioranza. Ha annunciato che denuncera' tale situazione alla Procura della Repubblica. I giornalisti della redazione di Porta Porta e degli altri quotidiani nazionali, hanno cercato verifiche agli uffici del Quirinale. Al momento (ore 23,30) il testo sulla Pace fiscale non era arrivato alla Presidenza della Repubblica. Il 'baillame' provocato dalle dichiarazioni di Di Maio ha portato le minoranze a durissime critiche: Pd e FI hanno parlato di figuraccia del nostro Paese. Forse si e' trattato tutto di un equivoco - si apprende da ambienti di Governo - poiche' erano circolati testi su cui il CDM e i vari ministri avrebbero dovuto lavorare, per arrivare - come poi si e' fatto - ad un testo condiviso definitivo. Sara' quello che (con eventuali emendamenti e stralci) sara' consegnato ormai domani, al Capo dello Stato per la firma.