Mercoledì 17 Ottobre 2018 15:29

Agricoltura: in Umbria a Spoleto seminario Pei-Agri con esperti di 26 paesi UE

(CIS) – Spoleto ott. – "È per noi motivo di orgoglio ospitare i rappresentanti di 26 Paesi membri dell'Unione europea per un confronto sull'agricoltura del futuro e ringraziamo la Direzione generale Agricoltura della Commissione Europea, la Rete Rurale italiana e il Ministero delle Politiche agricole per aver scelto la nostra regione come modello. Questo rappresenta un importante riconoscimento del nostro impegno: la Regione da anni sta investendo molto nel suo Psr, il programma di sviluppo rurale, in ricerca e innovazione, una sfida portata avanti insieme alla rete di imprese, università, mondo della ricerca per un' agricoltura moderna, innovativa e più competitiva". Lo ha sottolineato l'assessore regionale all'Agricoltura Fernanda Cecchini, porgendo questa mattina a Spoleto il benvenuto ai 180 partecipanti, giunti da tutta Europa, al seminario Pei-Agri. Gruppi operativi per l'innovazione, dai progetti all'impatto. Costruire un ecosistema innovativo per il futuro. Due giorni di lavoro, oggi e domani, ai quali prendono parte rappresentanti della Direzione generale Agricoltura della Commissione Europea, di Regioni italiane ed Europee, Rete rurale italiana ed europea, gruppi operativi del Pei-Agri, il nuovo strumento comunitario del Partnenariato europeo per l'innovazione in agricoltura, di organismi pagatori, consulenti, ricercatori. È intervenuta, fra gli altri, la sottosegretaria all'Agricoltura Alessandra Pesce.

"Innovazione e ricerca - ha detto l'assessore Cecchini, come in una nota - sono fondamentali per la nostra agricoltura, affinché non esca fuori dai mercati e sia sostenibile, ed è per questo che la Regione ha cofinanziato convintamente le risorse europee investendo nel trasferimento della ricerca nel settore agricolo e nell'industria di trasformazione oltre 20 milioni di euro nella precedente programmazione per lo sviluppo rurale, con la misura 124 con cui sono stati attuati oltre 120 progetti, e 30 milioni nell'attuale programmazione 2014-2020 in cui sono stati attivati, con la misura 16 del Psr, 13 Gruppi operativi e 5 poli di innovazione in cui sono presenti centinaia di imprese, Dipartimenti dell'Università di Perugia, centri di ricerca, il 3 A Parco tecnologico agroalimentare dell'Umbria ed altri soggetti con progetti innovativi che vanno dallo smart-meteo. Smart farming, per il benessere animale, agricoltura di precisione, logistica di filiera, produzione di materie plastiche da sottoprodotti agricoli, orticoltura 2.0, solo per ricordare alcuni, interessando tutte le principali produzioni dell'Umbria, dall'olio al vino, alla zootecnia e ai suoi Prodotti. Senza la ricerca - ha rilevato Cecchini - l'agricoltura non va avanti. In questo seminario - ha aggiunto - diamo un nostro contributo al miglioramento del lavoro che si sta facendo e alla costruzione della programmazione futura, quella post 2020, anche mostrando direttamente nelle visite ad alcune delle aziende capofila dei progetti dei gruppi operativi Pei, come stiamo operando per far sì che ci siano produzioni sempre più di qualità, per la competitività della nostra agricoltura.abstract fonte com SB

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