Oltre a tali benefit, il nuovo membro sarebbe stato inserito in tabelle "piramidali", composte alla base da otto partecipanti, con la prospettiva di scalare le posizioni solo procacciando nuovi utenti. Per scalare la tabella occorreva presentare almeno 32 persone. Il sistema, basato su un accordo contrattuale a forma piramidale di "economia condivisa", vietato dalla legge Italiana, era studiato per arricchire soltanto colui che sta al vertice del diagramma. Tutti gli altri versano la propria quota associativa, guadagnando nulla o ben poco, tanto da non poter rientrare persino della spesa iniziale. Il guadagno di un soggetto aderente a tale forma contrattuale deriva esclusivamente dal reclutamento diretto o indiretto di un certo numero di soggetti che a loro volta accettano di aderire al progetto. Tuttavia, il meccanismo è destinato ad interrompersi in quanto per poter soddisfare le aspettative di tutti sarebbe necessario un numero esponenziale di partecipanti. Gli organizzatori del sistema, rischiano la sanzione dell'arresto da 6 mesi ad un anno o l'ammenda da 100.000 euro a 600.000 euro. Per evitare l'ulteriore diffusione del fenomeno, come disposto dalla Procura della Repubblica di Perugia, le Fiamme Gialle hanno sequestrato ed oscurato i due siti internet, gestiti direttamente dai responsabili. abstract fonte com