Secondo il capogruppo regionale di Fratelli d'Italia c'è una "evidente discordanza tra le recenti dichiarazioni di alcuni esponenti del Partito democratico: il Pd assomiglia a un pugile esausto che sferra gli ultimi colpi prima di crollare al tappeto. Da una parte l'ex segretario regionale torna all'assalto sollecitando la rimozione dei vertici Sase, forse indispettito dalle valutazioni di Cesaretti; dall'altra, in Consiglio comunale, senza alcuna cognizione di causa, se la prendono perfino con la Giunta di Palazzo dei Priori, quando dovrebbero sapere che il presidente di Sase viene nominato dall'assemblea dei soci alla quale non partecipa il Comune". "Con la sinistra ai comandi – ha concluso il portavoce dell'opposizione di centrodestra - sono state esaltate le criticità dell'aeroporto in una gestione che ha davvero lasciato a desiderare. Perugia, anche forte dell'afflusso di turisti sbandierato dal Pd, segno evidente delle buone politiche del sindaco Andrea Romizi, ha perduto la straordinaria occasione di diventare il secondo aeroporto della Capitale per il Centro Italia. Ci si compiace per il bilancio in attivo? Senza voli né servizi è difficile accumulare debiti. La saga continua, ancora per poco però, il pugile sta crollando". Da registrare intanto che il consigliere reigonale Giancomo Lionelli ha annunciato che depositerà una mozione in consiglio regionale che avrà come oggetto il futuro dell'aeroporto dell'Umbria". Così il consigliere regionale Giacomo Leonelli (Partito democratico). "Già quando furono cancellate le rotte estive nelle passate estati – ha detto Leonelli - sollevai il tema di una riflessione in Giunta regionale sul futuro dell'aeroporto e sul suo management. Ad oggi nulla è accaduto se non le risposte stizzite dell'attuale Cda, mentre le criticità non sembrano superate". fonte com abstract