City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

Martedì 25 Settembre 2018 15:26

Palabarton: polifunzionalita' va garantita. Progetto ampliamento non danneggi associazioni In primo piano

la Sir in allenamento25 la Sir in allenamento25

(CIS) - Perugia set. - La polifunzionalita' del Palazzetto dello sport di Perugia oggi "PalaBarton" va salvaguardata, anche se chi al palazzetto opera da anni come le varie Associazioni sportive con i loro iscritti, vuol vedere la SIR Safety Conad del gran padron Gino Sirci vincere e andare sulla pagine sportive nazionali e internazionali. Perugia, al volley deve molto per la visibilità che ottiene sui media. Ora il progetto per il completamento dei quattro spicchi del Palabarton (314 posti in piu' a spicchio – ndr-; da 3976 spettatori a circa 5060, compresa la tribuna retrattili) presentato ieri da Gino Sirci e dalla RPA, deve camminare speditamente, ma con i tempi dell'iter necessari e i visti autorizzativi dovuti, Coni e autorita' sportivi comprese. Gino Sirci vuole il nuovo palazzetto finito per aprile 2019. Il messaggio diretto quindi al Comune di Perugia (fare presto per le autorizzazioni), ma anche agli enti che dovranno garantire i fondi per la realizzazione del nuovo impianto, circa 1 milione 200 mila euro, solo in parte già disponibili da parte della Regione. segue

 

Le Associazioni che non sono contrarie al progetto di ampliamento (ma con continuita' operativa di oggi) e che operano da decenni, devono continuare al PalaBarton (prima PalaEvangelisti) la loro funzione che oltre ad essere sportiva e anche aggregativa. Alcune affermazioni apparse sulla stampa, hanno messo in allarme i responsabili di queste associazioni, gli stessi iscritti, ma in particolare i vertici comunali che forse risponderanno. Senza lavori la Sir (Gino Sirci) ha lanciato "richiami" al sindaco Romizi e all'assessore allo sport Prisco, mentre alle associazioni, ha fatto comprendere che per loro non ci sarebbero le condizioni per rimanere al Palasport e che quindi si dovrebbero spostare in altra struttura, cosa che l'amministrazione Comunale ha sempre categoricamente escluso. Ora il progetto definitivo, conosciuto solo ieri iniziera' il suo iter: i 120 giorni di cui si parla sono i tempi di cantiere, in pratica, dopo l'Ok autorizzativo ed economico sul progetto stesso.


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