(CIS) - Norcia set. - A Castelluccio di Norcia, la ricostruzione e' in alto mare. La denuncia e de la Lega della Valnerina che chiede di "Salvaguardare l'altare della chiesa di Santa Maria Assunta". "La situazione nel posto più bello del mondo, a due anni dal sisma, è purtroppo drammatica. Castelluccio di Norcia subisce ancora sulla sua pelle e' detto in una nota - tutti i ritardi perpetrati dalla Regione Umbria". La denuncia appunto, parte dai rappresentanti della Lega Valnerina ceh hanno aggiunto: "Ancora non è stata realizzata una SAE; il famoso "deltaplano" non riesce a prendere il volo, i pochi residenti, loro malgrado, sono dovuti emigrare altrove e forse non torneranno più perché hanno perso ogni speranza. I pluri-inaugurati caseifici sono a tutt'oggi fermi, senza allaccio del gas, indispensabile per la cottura del latte. La grande maggioranza delle macerie è al loro posto – proseguono – e la cosa ancora più grave è che le istituzioni regionali parlano di superamento dell'emergenza quando i beni culturali della zona non hanno avuto la benché minima messa in sicurezza. La questione riguarda in particolare l'altare della chiesa di Santa Maria Assunta a Castelluccio, un gioiello del '700, che si prepara ad affrontare il suo terzo inverno senza che nessuno se ne occupi, almeno per fornire una provvisoria copertura". segue
I rappresentanti locali de La Lega hanno lanciato un "appello alla Sovrintendenza ai Beni Culturali affinchè salvaguardi un bene così prezioso. In un quadro così desolante, la cui luce in fondo al tunnel è rappresentata dall'impegno in tal senso del nuovo Governo e del Ministro Salvini, continua la sfilata dei rappresentanti politici della Regione Umbria che - conclude la nota - continuano ad elogiare i progressi ottenuti." Fonte com abstract