L'ultimo in ordine di tempo - e' detto in una nota - verrà assegnato domani (14 settembre 2018) a Matera, capitale europea della cultura 2019: il Festival del Medioevo ha vinto il prestigioso Premio Francovich, istituito dalla SAMI, la Società degli Archeologi Medievisti Italiani che con più di 500 soci rappresenta tutte le realtà istituzionali e professionali operanti in Italia nel campo dell'archeologia della Tarda Antichità e del Medioevo. Nella motivazione del premio c'è la missione stessa della manifestazione: "Per la divulgazione della cultura del Medioevo italiano presso il grande pubblico". Pochi giorni fa il Festival del Medioevo è stato anche inserito dal ministero dei Beni Culturali tra le manifestazioni scelte per il calendario italiano dell'Anno europeo della cultura, l'evento che celebra, a livello locale e internazionale, il patrimonio culturale europeo nella ricchezza della sua diversità ». Il sindaco Stirati ha ribadito il connubio tra 'la più bella città medievale' e una manifestazione originale, dotta e nel contempo divulgativa, come il 'Festival': " Il taglio scientifico e popolare contiene punti di vista e angolazioni di lettura del Medioevo, che offre uno spaccato dell'epoca anche con le mostre 'Gubbio al tempo di Giotto' e 'Un giorno nel Medioevo'. Un centro storico tra i meglio conservati con eccellenze architettoniche e un tessuto urbano integro, è il contesto ideale per un evento che si è accreditato come uno dei riferimenti di punta di momenti apicali della nostra storia . La città ha acquisito la consapevolezza dell'importanza di un avvenimento che è capace di valorizzare l'intero territorio e tutta una Regione. Il nostro Comune sostiene con forza dal punto di vista logistico ed economico il Festival, che in questi 4 anni è cresciuto e ha consolidato la propria immagine nel mondo».Grohmann, che quest'anno chiuderà il Festival ha ricordato che «è barbaro colui che parla un'altra lingua, e diventa una sfida all'evoluzione della razza umana, frutto in realtà di tali mescolanze da non potersi identificare con una specie ». Saranno 5 giorni intensi di dibattiti, incontri, interventi con circa 200 autori, saggisti, scrittori, scienziati. Tanti gli appuntamenti con spettacoli e proposte particolari, come l'approfondimento con le monete dell'epoca grazie alla collaborazione con il numismatico Andrea Cavicchi e lo 'scriptorium' di calligrafi e miniatori dal mondo curato da 'Arte Libro unaluna'. Oltre il Comune di Gubbio, sostengono la manifestazione il Gruppo Azione Locale Alta Umbria (GAL), la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e la Camera di Commercio di Perugia. La Fondazione Giuseppe Mazzatinti e l'Università LUMSA sono partner dell'iniziativa per il settore didattico. Altri prestigiosi enti, tra i quali la Fondazione CariPerugia Arte e gli Archivi di Stato di Venezia e di Perugia, hanno instaurato con il Festival importanti collaborazioni scientifiche. MetalProgetti, Tecla, Colacem e NewFont sono i principali sponsor privati sul territorio. fonte com