La Via Amerina fu percorsa anche da Francesco d'Assisi, otto secoli fa, per andare ad incontrare Papa Innocenzo III ed avere il riconoscimento della Regola. Nella chiesa di San Giacomo, prima di mettersi in cammino, i giovani riceveranno dal vescovo Paolo il mandato e la benedizione come tutti i pellegrini. Due i temi delle catechesi di un cammino di condivisione e fraternità nella sobrietà e semplicità. "Il nostro pellegrinaggio – spiega don Luca Delunghi , come in unanota – cercherà di essere per i ragazzi che partono un'occasione in cui entrare con entrambi i piedi nei temi che caratterizzeranno le catechesi tenute da alcuni giovani e da due dei sacerdoti presenti durante il percorso. Un cammino di condivisione e fraternità scandito da momenti di preghiera, come le Lodi e i Vespri, il Rosario, il tempo delle confessioni e lo stupore dell'adorazione eucaristica, ma anche da tempi di silenzio personale durante la marcia. Il primo percorso che ci accompagnerà riprende i cinque brani del Vangelo di Giovanni presenti nel Trittico, che il Servizio di Pastorale Giovanile Nazionale ha consegnato ai giovani delle Diocesi in preparazione al Sinodo. Dal primo brano è tratta la frase dell'evangelista che è il tema del Sinodo: "Maestro dove abiti? Venite e vedrete". Questi giorni saranno anche caratterizzati da uno spirito prettamente umbro, a partire dalla figura di Francesco d'Assisi attraverso le dodici fraternità che portano i nomi dei primi compagni del Poverello e alcune testimonianze».«Questo – evidenzia il direttore della Pastorale giovanile – per richiamare la sobrietà e la semplicità che caratterizzano i pellegrinaggi diocesani dei nostri giovani, che vivranno anche quest'esperienza di fede senza cellulare e senza denaro personale. Ogni fraternità ha un proprio budget per acquistarsi e prepararsi il pranzo lungo il cammino. Budget che è gestito dal "guardiano della fraternità", così chiamato riprendendo la terminologia del mondo francescano (come il padre guardiano del convento). Non mancherà nemmeno la figura della "sorella", che avrà l'impegno dell'animazione della preghiera. Le fraternità dei ragazzi saranno affiancate da un gruppo di servizio, i "Guastatori", composto da adulti e dai giovani che non possono percorrere a piedi il pellegrinaggio, che si occuperà della preparazione logistica e della cena nelle varie tappe anticipando con un mezzo di supporto l'arrivo dei pellegrini». ALTRO SERVIZIO IN PAGINA