(CIS) – Perugia lug. – E' morto Augusto Lemmi, artigiano imprenditore della sartoria, conosciuto in Italia e all'estero. La presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini ha espresso "profondo cordoglio" per la morte di Augusto Lemmi, figura storica della tradizione sartoriale perugina ed umbra. In un telegramma alla famiglia la presidente Marini, nel manifestare la sua personale partecipazione al lutto per la scomparsa di Augusto Lemmi, lo ricorda come "un grande sarto perugino ed italiano. Con lui perdiamo un appassionato e straordinario interprete dell'eleganza e dello stile della moda italiana". L'arte dei mille punti è sempre stata la grande passione di Augusto Lemmi. Nel 1945, appena quindicenne, entrò pieno di entusiasmo nella bottega del Maestro Forghieri a Perugia "innamorarsi" di una professione che sarebbe diventata la compagna generosa di soddisfazioni lungo tutta la sua vita. Veniva chiamato Maestro e dopo più di sessant'anni fin che ha potutto, ha continuato a realizzare capolavori affiancato – e' detto nel sito Internet - dal figlio Vittorio in cui ha avuto la fortuna di trovare un successore ed a cui ha tramandato i segreti di questa raffinata arte, ed Antonella. Oggi, Augusto, Vittorio ed Antonella, continuano a offrire alla clientela prodotti di alta tradizione sartoriale che nascono sempre da un'accurata ricerca dei migliori tessuti italiani e di prestigiosi marchi Anglosassoni. Ciao Augusto, un saluto da chi ti ha conosciuto. abstract fonte com