E' evidente - ha aggiuinto Stirati - che per il nostro territorio si aprono opportunità straordinarie di valorizzazione dell'ambiente e di interventi ecocompatibili, anche in relazione ad un segmento di turismo colto, che si muove lungo itinerari italinani ed europei, con numeri in forte crescita e con particolari attitudini dal punto di vista economico. Nell'ambito dell'incontro, è stato sottolineato come, tra i progetti presentati per le Ciclo-Vie Turistiche Nazionali, quella Appenninica è un progetto che si differenzia dagli altri poiché ha infrastrutture quasi completamente realizzate e si snoda sulla Dorsale all'interno dell'Italia, andando a riscoprire gioielli della tradizione, anche agroalimentari, uno dei segmenti più graditi dal turismo di oggi. Il Comune di Gubbio si inserisce a pieno titolo in questo percorso anche perché collegabile al progetto della 'pista ciclabile sul tracciato dell'ex ferrovia', che si avvia, dopo l'approvazione del progetto esecutivo, alla fase di gara per i lavori, finanziati con lo stanziamento di 2 milioni di euro della Regione Umbria e di 1 milione di euro della @Fondazione Cassa di Risparmio. Il tracciato attraverserà la pianura eugubina, da Fossato di Vico a Montecorona, in un territorio a misura d'uomo anche dal punto di vista economico, poiché non c'è nuovo consumo di suolo ma va ad agire sull'esistente, valorizzandolo e migliorandolo.