Pochi giorni fa, in luglio, si e' svolto un sopralluogo tecnico–amministrativo tra il sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati e quello di Valfabbrica Roberta Di Simone, mentre per l'Eaut - Ente Acque Umbre Toscane, organismo creato nel 2011 in sostituzione dell'ex ente irriguo, sono intervenuti il presidente Domenico Caprini e l'ingegnere Stefano Cola. "Conosciamo tutti la travagliata e annosa storia della costruzione della diga sul Chiascio – ha commentato il sindaco Filippo Mario Stirati – che ora si è avviata ad una fase di completamento definitivo. Per questo, abbiamo ritenuto importante affrontare alcune questioni aperte che riguardano i territori di Gubbio e Valfabbrica, e anche per prefigurare quali opportunità concrete possa portare l'attivazione dell'invaso. In particolare, si è posta la questione di alcune situazioni franose lungo l'asse di congiunzione che collega Valfabbrica a Biscina, che ha una valenza di portata mondiale, in quanto 'Sentiero Francescano'. E su questo, l'ente irriguo ha comunicato di avere risorse disponibili per intervenire a sanare il problema. C'è poi la deviazione del tratto di strada 'della Vaccaria' tra Colpalombo e Carbonesca, che verrà sommersa dal riempimento della diga, e di cui è pronto il progetto di variante per continuare a garantire il collegamento tra le frazioni e le abitazioni interessate. Nel prossimo mese di settembre, ci sarà un nuovo incontro con tutti i soggetti interessati, per verificare lo stato di avanzamento dei lavori e confermare le assicurazioni espresse". fonte com