Ogni partner ha contribuito attivamente alla creazione del modello formativo da testare in novembre a Perugia, quando circa 70 ragazzi provenienti dai vari paesi europei lo sperimenteranno. I formatori hanno individuato i fattori chiave di una formazione professionale di successo, dove il mix teoria-laboratorio-esperienza lavoro, è ben calibrato per acquisire competenze tecnico-professionali e preparare i discenti al lavoro. Il modello condiviso centrato sul discente (learner centered) individua nelle 3 acca (head, hands, heart), ovvero testa, mani e cuore, i criteri per trasferire e valutare il processo formativo nella sua completezza. Un modello che individua in tutti gli attori della formazione (in primis lo stesso discente, i formatori e l'impresa) i valutatori di tutto il processo e degli esiti in termini di competenze. L'incontro dei tecnici - e' detto in una nota - è stato caratterizzato da un'indagine accurata di tutti gli aspetti che contraddistinguono l'ambito VET (Formazione Professionale) ed è emersa la ferma volontà di partecipare al processo di valorizzazione dell'Artigianato, nel concetto più ampio e alto, vale a dire quello che rimanda a qualità, creatività e perizia. Dentro al quale, al netto di crisi economica e rivoluzione tecnologica, si nascondono i valori che contraddistinguono il lavoro, tout court, e la formazione della persona, oltre che quella del lavoratore. Al centro dell'attività formativa ancora una volta condivisa da tutti la metodologia del learaning by doing, testimoniata anche dall'intervento skype, realizzato grazie alla Chambre de métiers et de l'artisanat du Rhone (partner francese del progetto), del Sig. Gilbert Baissac, presidente di L'Eveil aux Métiers (http://www.eveilauxmetiers-lyon.org): un ottimo esempio di orientamento e sensibilizzazione al lavoro artigiano, che vede coinvolti artigiani in pensione che guidano laboratori con ragazzi di età età tra i 10-14 anni. In Polonia verranno decisi tempi e modalità per testare il modello. A novembre ragazzi provenienti da tutta Europa verranno a lezione alla Scuola dei Mestieri di Ecipa e faranno un'esperienza lavoro presso le imprese umbre. Un'ottima occasione per affinare metodologie didattiche, scambiare buone prassi e aprirsi ad interculturalità e innovazione. fonte com