"La presenza costante del Giro d'Italia, la Tirreno-Adriatico, gare nazionali e internazionali per giovani promesse, un'intensa attività di base, anche il Giro delle Marche femminile - ha spiegato Francesco Fiordomo in veste di promotore e organizzatore e non di sindaco di Recanati - ha come finalità quella di esaltare la tradizione ciclistica marchigiana fatta di storie di passione, di campioni, di sacrificio, di lacrime di gioia e lacrime di dolore. Nel ricordo più che mai vivo di Michele Scarponi." Alla conferenza stampa era, infatti, presente anche il fratello di Michele Scarponi , Marco per illustrare l'attività della neonata associazione che porta il nome dell'indimenticato campione marchigiano. A fare insieme da testimonial anche la campionessa Marina Romoli. Sono intervenuti inoltre i sindaci dei comuni coinvolti dalla gara: Roberto Mozzicafeddo ( Porto Recanati) , Adolfo Marinangeli ( Amandola), Alessandro Delpriori ( Matelica ) e Valerio Lucciarini ( Offida), il patron della Associazione che ha organizzato il tour ciclistico Born to win, Stefano Baldoni e Lino Secchi presidente della Federciclismo Marche. Donne protagoniste, dunque, in questa corsa che si ripromette di diventare tradizione sportiva marchigiana. abstract fonte com