In questo senso – aggiunge il prof. Vaudo - la struttura complessa di Medicina interna è uno dei reparti ospedalieri più critici dal punto di vista dell'iperafflusso dei pazienti, che provengono per lo più direttamente dal Pronto Soccorso. Per questo motivo, stiamo già lavorando con la direzione sanitaria per contrastare il fenomeno, che periodicamente si ripresenta, dei letti nei corridoi e in appoggio su altri reparti, attraverso un nuovo modello organizzativo incentrato sulla Medicina d'urgenza che funge da screening e da filtro". Dirigente medico per oltre 20 anni presso la struttura complessa di Medicina interna dell'Azienda ospedaliera di Perugia, il prof. Gaetano Vaudo, 57 anni, formatosi a Perugia con periodi di formazione all'estero (USA), specializzato in cardiologia e malattie dell'apparato Cardiovascolare, per l'Università di Perugia dirige la Scuola di Specializzazione in medicina dello sport e dell'esercizio fisico e presiede il corso di laurea magistrale in scienze Infermieristiche ed ostetriche del dipartimento di medicina, oltre a svolgere attività didattica in vari corsi di laurea. Il direttore generale Maurizio Dal Maso ha ricordato che nel 2017 sono entrati in servizio cinque nuovi direttori di struttura complessa; il prossimo 6 giugno si svolgerà il concorso per il primario di oncologia e dopo l'estate provvederemo a bandire il concorso per la Pediatria, a seguito delle dimissioni presentate per motivi personali dell'attuale direttore". I direttori di struttura complessa nominati nel 2017 sono: lo stesso primario di Pediatria Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale, Francesco Crescenzi (luglio), Elisabetta Costantinialla guida dellaClinica Urologica ad indirizzo andrologico ed uroginecologico (dicembre), Alessandro Mariottini al Laboratorio analisi chimico-cliniche e microbiologia (ottobre), Enrico Poddi in Oculistica (luglio), Riccardo Maria Fagugli a Nefrologia e dialisi (giugno).