"Serve innanzitutto – ha precisato Capaccioni – un sistema di accessibilità semplice e immediato e speriamo di poter dare presto l'annuncio che il centro storico di Perugia sarà accessibile a tutte le auto 24 ore su 24, in particolare Piazza Italia. Aspettiamo poi le novità del Piano urbano della mobilità sostenibile, per un vero ed efficiente servizio pubblico, che l'amministrazione comunale ha annunciato e che ci auguriamo sia effettivo nel giro di poco tempo". Oltre che sulle modalità di accesso, nel corso dell'iniziativa, molto ci si è confrontato sul come rendere più attrattiva l'acropoli, anche in collaborazione con l'amministrazione comunale. "Con il Comune è in atto un buon rapporto – ha detto Capaccioni –. Il problema è che i tempi dell'impresa privata non collimano mai con quelli del pubblico e, quindi, bisogna premere perché si abbrevino i tempi della burocrazia, per mettere in atto le iniziative che si sono concordate insieme. Non servono però solo idee, ma sempre più anche importanti risorse". "Per esempio – ha proseguito il portavoce della consulta –, pensiamo di poter finanziare l'installazione di panchine e la sistemazione dell'arredo urbano grazie all'iniziativa delle imprese commerciali: è già stato fatto e si può fare ancora, ma l'amministrazione comunale deve fare la sua parte aiutandoci con le autorizzazioni visto che sono lavori che interessano il suolo pubblico". Altro tema scottante, quello del proliferare dei centri commerciali. "Queste strutture – ha commentato ancora Capaccioni – apportano un grave danno al tessuto economico umbro. Noi contestiamo questa tendenza, ma le uniche contromisure che possiamo prendere sono rappresentate dai nostri stessi centri storici che, solo per il loro elevato pregio artistico, possono dare un valore aggiunto. Dobbiamo riuscire a valorizzare queste peculiarità". Avinews. Da com - Nicola Torrini