In particolare – ha sottolineato Marini - per quanto riguarda le scuole, attraverso il programma regionale per l'efficientamento energetico complementare al miglioramento sismico degli edifici, le risorse hanno finanziato in maniera ottimale interventi per la messa in sicurezza degli edifici scolastici". "La collaborazione che contraddistingue i rapporti fra Regione Umbria, GSE ed enti locali umbri – ha proseguito Marini - ci ha consentito di elevare la qualità degli investimenti e di operare in maniera importante per la riqualificazione energetica del patrimonio pubblico presente sul territorio regionale. Un percorso che fa dell'Umbria una protagonista della prossima programmazione 'green' della Unione Europea. In questo ambito – ha concluso la presidente – un passo importante potrà avvenire anche con il rinnovo della Convenzione tra Regione Umbria e GSE per ampliare la platea dei soggetti pubblici e privati impegnati nella ricostruzione che potranno accedere ai benefici". Nel fare il punto sugli interventi di efficientamento energetico avviati a Todi, il sindaco Ruggiano ha detto che "obiettivo dell'amministrazione è di fare di Todi una città 'Fossil free' entro il 2040. Dallo scorso anno – ha aggiunto il sindaco – abbiamo avviato con GSE e la Regione Umbria un percorso importante per la realizzazione di interventi che hanno riguardato Palazzo dei Priori, Palazzo ex Eca e cinque scuole del territorio (Media Cocchi, Elementare Porta Fratta Materna, Materna Pian di San Martino, Elementare Ponte Rio Materna Pian di Porto), per un importo complessivo di 1 milione 164 mila euro. A ciò si sono aggiunti ulteriori interventi per circa 180 mila euro per la scuola media Aosta, integrati a quelli per il miglioramento sismico, e per 281 mila euro per il Palazzo del Capitano del Popolo. Ciò ci consentirà di ottenere benefici, sia economici, con consistenti risparmi, che ambientali con una riduzione delle emissioni di oltre il 40 per cento". "Insieme al Comune di Todi e alla Regione Umbria – ha concluso Francesco Sperandini - abbiamo svolto un lavoro efficace ed efficiente che ci ha consentito di portare avanti progetti importanti. C'è un filo rosso che da tempo lega questa collaborazione che è passata da un amministrazione all'altra e ciò ci ha consentito di vedere concretizzato il nostro impegno che può legittimamente candidare l'Umbria e Todi come punti di riferimento anche per altre regioni italiane". Affrontando poi alcune questioni legate allo scenario internazionale Sperandini ha detto che "sulla necessità di combattere i cambiamenti climatici e preservare l'ambiente dove esiste prima ancora dell'interesse economico il dovere etico nei confronti delle future generazioni. Siamo in un mondo che cambia e che impone nuovi modelli di comportamento, di produzione e consumo se si vuole realmente la salvaguardia del pianeta. Città come Todi – ha concluso - hanno compreso questo ed hanno messo in atto processi virtuosi di comportamento". fonte com