La sfida è avvincente – ha aggiunto il candidato sindaco - e con l'aiuto di tutti ce la faremo. Questo è un momento cruciale per la città e le speranze dei cittadini sono riposte in noi. Passeggiando per Terni la sensazione che ho nel guardarmi intorno è quella di una città post bellica, come se Terni, dopo la seconda guerra mondiale, fosse stata bombardata di nuovo in questi venti anni".Latini ha aggiunto che sono stati "20 anni di giunte di sinistra che hanno voluto perpetrare un sistema di potere che ha portato all'emarginazione di una parte attiva della città, una parte vitale, dinamica, divenuta maggioritaria. Professionisti, imprenditori, commercianti e cittadini sono stati abbandonati a loro stessi e ostacolati nel loro vivere normalmente. La Lega ora è chiamata a liberare Terni dal grigiore, dalla repressione e allo stesso tempo vogliamo liberare quelle energie, quel dinamismo, quelle cose buone per troppo tempo messe a tacere. Dobbiamo tornare a parlare con la gente, stare in mezzo alle persone e confrontarci con associazioni di categoria, professionali, realtà vive nel campo culturale e della solidarietà." A fare gli onori di casa il segretario Lega Terni Federico Cini. Presenti alla conferenza il senatore e commissario Lega Umbria, Stefano Candiani, i senatori Donatella Tesei e Luca Briziarelli, i deputati Riccardo Augusto Marchetti e Virginio Caparvi, i consiglieri regionali Emanuele Fiorini e Valerio Mancini. Matteo Salvini ai giornalisti e agli iscritti ha fatto il punto anche in relazione alla situazione nazionale: "A Mattarella diremo una cosa chiara: il centrodestra è la forza che ha preso più voti, si parte da questo, da una candidatura e un programma politico di centrodestra. Siamo disposti a ragionare con tutti tranne che con la sinistra, speriamo che anche gli altri abbiano voglia di dialogare e governare perché credo sia inutile mettersi su un piedistallo e dire come Alberto Sordi "Io sono io e voi...". Vogliamo governare e spero che anche i Cinque Stelle la smettano di fare capricci e imporre veti". fonte com