I vari servizi svolti hanno permesso di ritirare dal mercato un quantitativo di circa 45 tonnellate di G.P.L., per un controvalore di oltre 120 mila euro, che avrebbe arrecato danni ai commercianti che operano nella legalità, soprattutto in un settore delicato come quello del trasporto in sicurezza e commercio di gas. Tra i diversi interventi operati dalle Fiamme Gialle romane, oltre 400 bombole sono state rinvenute in un deposito non autorizzato a Fiano Romano (RM). Nello specifico – sottolinea una nota della GDF - i recipienti erano accatastati senza alcuna sicurezza su un terreno e "mimetizzate" tra i rovi a pochi passi da Piazzale Cairoli, con gravi rischi per la sicurezza pubblica. Nella zona dei Castelli Romani, i militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Velletri hanno individuato e sottoposto a sequestro un deposito ubicato in prossimità del centro urbano della città. Dopo un'attenta attività di osservazione, i finanzieri hanno fatto accesso nel locale, dove sono stati rinvenuti oltre 14.000 kg di G.P.L., stoccati in recipienti di diverso formato, scoprendo che il titolare era autorizzato a detenere quantitativi assai limitati, proprio in virtù degli stringenti requisiti di sicurezza relativi all'area urbana. Non curante dei rischi connessi alla detenzione di tale prodotto altamente infiammabile, il soggetto aveva in giacenza circa 1.000 recipienti, posti sotto sequestro dalle Fiamme Gialle veliterne, unitamente allo stesso deposito, a una porzione d'area e a un mezzo speciale per il trasporto dei contenitori. sicurezza dei serbatoi portatili per cui risulta importante rivolgersi a esercenti autorizzati, tenuti per legge alle verifiche periodiche degli stessi contenitori, che garantiscono anche il corretto riempimento di prodotto, senza sorprese per il consumatore. fonte com