City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

Martedì 20 Marzo 2018 19:07

Aeroporto: nuove tratte (gia' note), ma anche dimissioni in Sase

(CIS) – Perugia, mar. – All'aeroporto San Francesco di Assisi, lo scalo dell'Umbria, c'e' fermento per i nuovi voli che partiranno entro la fine del mese (il 27 marzo, dopo l'entrata in vigore dell'ora legale) che sono appunto il Francoforte (nuovo collegamento) e il Bruxelles, ambedue Ryanair, quest'ultimo gia' abbastanza consolidato che ritorna con l'orario estivo. Ieri il fermento e' stato dato dai circa 100 giovani musicisti che con un volo charter sono rientrati a Berlino dopo un concerto nella nostra terra. Intanto il direttore Umberto Solimeno rientrera' mercoledi' dopo un "tour operativo" in Europa per cercare accordi su potenziali nuove rotte e cercare di salvare anche quella del Perugia- Bucarest, che la compagnia WizzAir ha ormai deciso di dismettere, trasferendo l'aeromobile in altra regione d'Italia. I bene informati dicono che la Wizz Air avrebbe optato per questa decisione, consapevole di ottenere piu' fondi a livello regionale rispetto a quanto l'Umbria era riuscita a dare. Se parliamo di fermento, c'e' anche una notizia che vede un membro del CDA dimissionario; e' l'ing. Umberto Golinelli, ora malato e quindi assente per qualche tempo dal San Francesco.  segue

Golinelli gia' in passato aveva manifestato la volonta' di dimettersi in piena bufera Fly Volare, dimissioni poi ritirate per continuare a lavorare e recuperare le somme (per ora 250mila euro) dell'accordo (Sase-FlyVolare – ndr-). Secondo Golinelli che ha definito la sua esperienza "sgradevole......ma adelante, adelante", ci vorrebbe una volonta' diversa a livello di soci, pubblici e privati. Tra le motivazioni, forse anche quelle dovute alle difficolta' nel trovare una compagnia disposta (era la FlyValan?) a sostituire il vettore WizzAir, non trascurando che la tratta era a circa l'87% di riempimento, quindi positiva. Se venisse dismessa tale tratta, come ormai sembra certo, questi passeggeri (circa 28mila in un anno) saranno costretti ad "emigrare" in qualche altro scalo; una nuova batosta per il San Francesco e per la Sase che cerca compagnie minori per mettere in piedi altre destinazioni, ma in generale per l'Umbria intera. Sul tavolo delle trattative Sase, tanti sono i soggetti contattati, cosi' compagnie che avrebbero aeromobili a capienza ridotta quindi e delle volte, con un solo aereomobile, che dovrebbero effettuare voli con le logiche charter: stabilire una cifra a tratta, poi o completo o parzialmente completo, la cifra da erogare alla compagnia diventerebbe tutta a rischio gestore scalo e soci.


camera
Social Forum

Facebook_suiciditwitter_iconyoutube6349214

Questo sito utilizza i cookies per migliore la tua esperienza di navigazione. I Cookies utilizzati sono limitati alle operazioni essenziali del sito. To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy.

I accept cookies from this site.

EU Cookie Directive Module Information