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Giovedì 15 Marzo 2018 13:17

GDF: Concorso esterno in Ass. mafiosa: in carcere medico gestore clinica Villa San Giovanni

(CIS) - Reggio Calabria mar. - Sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Reggio Calabria - Direzione Distrettuale Antimafia, militari del locale Comando Provinciale della Guardia di Finanza - con l'ausilio di personale del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata - unitamente ai Carabinieri del R.O.S. hanno eseguito, nella provincia di Reggio Calabria e Roma, un provvedimento - spiega una nota GDF - emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria con il quale è stata disposta, nei confronti di CELLINI Francesco - medico chirurgo - l'applicazione della misura di prevenzione patrimoniale del sequestro di un ingente patrimonio, stimato in circa 19 milioni di euro. Tale provvedimento si fonda sulle risultanze delle attività investigative condotte dai Carabinieri del R.O.S. e del Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria, nell'ambito dell'operazione "Sansone" e conclusa nel 2016 con l'esecuzione di provvedimenti restrittivi personali, cautelari e reali, nei confronti di 53 presunti affiliati alle cosche di 'ndrangheta "Condello" di Reggio Calabria e "Zito- Bertuca", "Imerti - Buda" di Villa San Giovanni (RC). In tale contesto, il citato chirurgo risulta imputato di concorso esterno in associazione per delinquere di tipo mafioso, poiché "in qualità di medico responsabile e legale rappresentante della cooperativa Anphora che gestisce la clinica "NOVA SALUS", sita nella frazione di Cannitello di Villa San Giovanni (RC) che, in virtù dei rapporti di costante e reciproco scambio intrattenuti con il capo cosca Pasquale Bertuca, manifestava la disponibilità al ricovero presso la predetta struttura sanitaria, di soggetti mafiosi vicini al Bertuca, consentendo loro di accedere a trattamenti penitenziari meno afflittivi della detenzione carceraria. Inoltre prestava assistenza sanitaria ad alcuni latitanti.  segue

Sulla base delle indagini svolte, è emersa l'esistenza di un solido, duraturo e stabile rapporto di contiguità funzionale del Cellini con la cosca "Bertuca" ed in particolare proprio con il capo cosca Pasquale. Le plurime intercettazioni ambientali hanno, infatti, provato come il Cellini, nell'arco temporale prossimo e successivo al 2007, abbia avuto frequenti e costanti rapporti con il citato boss e come il proposto, nella sua qualità di rappresentante legale della "Cooperativa ANPHORA", si sia più volte adoperato per favorire il ricovero presso la Clinica "Nova Salus" di Villa San Giovanni (RC) di esponenti di varie consorterie vicini al Bertuca, su sollecitazione diretta e indiretta di quest' ultimo, così permettendo loro di accedere a trattamenti penitenziari meno afflittivi della detenzione carceraria. In tale clinica, infatti, è stata curata la madre di BERTUCA Pasquale nonché alcuni esponenti di spicco della 'ndrangheta in regime di detenzione domiciliare, abstract fonte com 


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