I primi a salire sul palco sono stati i debuttanti allievi della scuola comunale di musica di Bastia Umbra, diretta da Egidio Flamini. A guidarli tra le colonne sonore di "Eidos" e "Monster Mom" è stato il maestro Fulvio Chiara, autore delle musiche eseguite. Poi, è stata la volta dei musicisti della scuola "Biagini" di Foligno diretti dal maestro Luca Marzetti. I giovani artisti folignati, alla loro seconda esperienza sotto la guida di Federico Savina, hanno accompagnato ben cinque cortometraggi: da "Oblò" a "Il naturalista", passando per "Ombra" e "Dove ti nascondi" e fino ad arrivare a "Page d'ecritture". Poi, un finale a sorpresa, che ha regalato grandi emozioni tra il pubblico. Con il clarinetto suonato da Marco Pelliccioni e la voce di Simona Fiordi - presentatrice della serata - insieme al coro della Filarmonica di Spello è stato intonato "Fratello Sole, Sorella Luna". Un omaggio tratto dall'omonimo film di Franco Zeffirelli e dedicato ad Assisi in primis, ma anche a Norcia ed alla Valnerina, come segno di vicinanza dopo gli eventi sismici del 2016. "Con Federico Savina - ha detto la presidente del Festival, Donatella Cocchini - ci lega, oltre al grande affetto, l'attenzione per i giovani. E come Festival non possiamo che dirgli il nostro grazie per quanto fa per noi". "Apprezzo il lavoro genuino - gli ha fatto eco Federico Savina - ecco perché sono qui. Anche perché penso che le cose, se si possono fare, vanno fatte. E visto che il buon Dio me lo concede, sono contento di poter lavorare con i ragazzi". A chiudere l'evento, a cui ha preso parte anche il vicesindaco di Spello, Gian Primo Narcisi, è stata l'esecuzione da parte degli allievi della scuola di musica di Foligno di un brano composto da Nino Rota per il film di Federico Fellini "Amarcord" ed elaborato dal maestro Luca Marzetti.