A livello provinciale la differenza la fa il macro settore della Ristorazione laddove in provincia di Perugia cresce dello 0,9% e 38 sedi registrate in più mentre nella provincia di Terni, dopo la crescita sostenuta degli anni precedenti, si assiste a una battuta di arresto con 61 imprese in meno (-4,2%). In particolare il comparto dei servizi al turista che comprende una moltitudine di "servizi accessori" (trasporti, noleggio, agenzia viaggio, musei, parchi etc...) caratterizza l'Umbria per una minore incidenza rispetto alle percentuali nazionali e centrali, fermandosi all'11,1% rispetto al 16,8% dell'Italia centrale e del 14,4% dell'Italia. Come sottolinea il Presidente di Unioncamere Umbria Giorgio Mencaroni, in una nota alla stampa, "attualmente le sfide competitive per il settore turistico riguardano il superamento della logica del prodotto, delle logiche tradizionali di segmentazione. Occorre riprogettare l'esperienza turistica all'interno di una pianificazione strategica del turismo stesso integrando risorse, territori, temi, processi produttivi e i soggetti del sistema del turismo. Lo sviluppo dei Servizi al turista è strategico per accrescere l'attrazione e la competitività turistica che oggi più che mai dipende dalla capacità di integrare la fruizione sostenibile di risorse diverse". In Umbria sono i servizi di alloggio e ristorazione che pesano sul totale settore più di quanto accade in Italia e in Italia centrale: i servizi di alloggio ammontano all'11% in Italia e al 12,1% in Italia centrale mentre arrivano al 13,3% in Umbria. I servizi di ristorazione rappresentano in Italia il 74,6% del totale settore, il 71,2% in Italia centrale mentre in Umbria arrivano al 75,6% e su Terni e provincia addirittura al 79%. ALTRO SERVIZIO IN PAGINA