Sono indici che, considerando le sole cancellazioni (0,1%) e ritardi (1,9%) imputabili direttamente a Trenitalia, salgono al 99,9% come regolarità e 98,1% per la puntualità, a dimostrazione che - prosegue la nota - la macchina industriale e organizzativa di Trenitalia sta confermando anche in Umbria la sua positiva evoluzione, addirittura con una riduzione rispetto al 2016 di 0,9 punti percentuali dei ritardi di sua diretta responsabilità. Il bilancio del 2017 tiene conto del volume di servizi prodotti in Umbria, pari a 27.400 treni circolati all'interno della regione ed in quelle circostanti (Marche, Toscana, Lazio) dove Trenitalia gestisce il servizio, percorrendo complessivamente 3,7 milioni di km e contando 7,6 milioni di passeggeri saliti a bordo. In Umbria l'ultima indagine demoscopica, condotta a novembre da una società esterna al Gruppo FS, ha evidenziato un miglioramento nel giudizio che i clienti danno del servizio, sia in confronto a quanto rilevato nel novembre degli anni precedenti (dato in crescita di +1,7% vs novembre 2015), sia considerando il cumulato annuo: nel 2017 la percentuale di soddisfatti è aumentata di+1% vs il 2016 e di +4% vs il 2015. Il gradimento maggiore a novembre si registra nella facilità/comodità di acquisto dell'abbonamento/biglietto (94,3%) e nella facilità di ottenimento, completezza e chiarezza delle informazioni ricevute nell'ambito della preparazione del viaggio (92,3%). Per quanto riguarda la permanenza a bordo, le percentuali migliori si registrano nell'aspetto, la cortesia e la professionalità del personale (91%) e nell'illuminazione della carrozza (93%). Rispetto a novembre 2016 i trend di maggiore crescita si registrano nella soddisfazione rispetto all'afflusso in stazione (per maggiore disponibilità di parcheggi auto, +8,4%; per collegamenti con mezzi pubblici urbani ed extra-urbani,+5,5%; grazie a coincidenze con altri treni, +3,3%). In sostanziale crescita anche il giudizio sulla pulizia complessiva del treno su cui si è viaggiato (+3,6%) e sulle offerte commerciali proposte (+3,4%). fonte com