4) La cancellazione dell'evento ha portato un danno economico non solo a noi che lo abbiamo organizzato, ma anche a tutte le diverse e numerose professionalità del territorio che erano state impegnate e coinvolte, quindi chi sta facendo sciacallaggio mediatico su un evento che costituiva una risorsa economica per il territorio dimostra una grande mancanza di senso civico, oltre che una limitata capacità di comprensione dell'indotto prodotto da un evento di tale portata; 5) Infine, per rispondere a chi che continua a fare alla stampa dichiarazioni prive di ogni fondamento di verità, la concessione del patrocinio da parte del Comune di Perugia, qualora lo avessimo utilizzato, non avrebbe esentato Athanor Eventi dal pagamento del canone di affitto del Palasport, che ci è stato parzialmente ridotto solo perché abbiamo dovuto pagare anche lo smontaggio ed il rimontaggio della tribuna nord, smontaggio e rimontaggio che , per esempio, non sarà addebitato agli organizzatori del prossimo concerto di Biagio Antonacci. Anche la polemica sui prezzi dei biglietti è assolutamente strumentale. Su oltre 3000 biglietti in vendita solo 300 superavano i 100 euro, la media del costo dei biglietti era di € 69,00, ma c'erano biglietti in vendita a 44 euro. Prezzi assolutamente allineati al costo medio dei biglietti di qualsiasi concerto del Palaevangelisti. Inoltre, come tutti sanno, le retribuzioni di tutti i lavoratori la notte di Capodanno sono pressoché doppie e Perugia non fa eccezione.Siamo umanamente e professionalmente dispiaciuti di quanto accaduto, ma siamo anche consapevoli che tutto ciò accade perché gli artisti, come tutti noi, sono uomini, non macchine, e gli uomini, anche gli artisti, che spesso sembrano invincibili, si ammalano, e a noi non resta che accettarlo. E forse questa è la cosa più difficile. Per tutti. fonte com integr.