Nei mesi scorsi, il tour operator TEZ Tour, primo vettore russo privato, ha preso contatti con la Regione e con l'Aeroporto delle Marche per verificare la possibilità di inserire le Marche tra le proposte dei loro cataloghi utilizzando lo scalo aeroportuale per il traffico dei turisti dai Paesi Baltici, Lettonia e Lituania, e dall'Ucraina. Paesi che mostrano sempre più interesse verso l'Italia alla ricerca di attrazioni naturalistiche, relax shopping ed enogastronomia. Il mare soprattutto se abbinato a percorsi tematici e culturali è una delle tendenze preferenziali del turismo proveniente dall'Est-Nord Europa. I turisti lituani, lettoni e ucraini apprezzano tutto ciò che è italiano, enogastronomia e produzioni del Made in Italy. In questo senso le Marche rappresentano un concentrato di qualità di quanto richiede questa tipologia di turista". Di risultato importante, ha parlato l'amministratore unico dell'aeroporto delle Marche, Federica Massei: "L'avvio di nuovi collegamenti in collaborazione con il tour operator Tez Tour per Riga, Kiev e Vilnius è di massima importanza per l'aeroporto delle Marche. Sono entusiasta dell'ottimo lavoro svolto dal team dell'aeroporto che ha portato il tour operator Tez a scegliere lo scalo di Ancona come punto di approdo per i propri turisti, grazie anche alla qualità dei servizi offerti dalla società di gestione del Sanzio; questi collegamenti favoriranno lo sviluppo dei flussi di traffico incoming verso la nostra bellissima regione". L'aeroporto di Ancona "il cui ruolo è senz'altro fondamentale per lo sviluppo del business e dell'internazionalizzazione delle imprese marchigiane, offrirà al meglio i propri servizi a favore dei nuovi collegamenti, consapevole della rilevanza dell'operazione per lo sviluppo del flusso turistico nelle Marche". L'Umbria potrebbe ebneficiare cosi' il suo scalo internazionale San Francesco, da questi accordi Marche-tour operator "Tez Tour", non escludendo nel futuro analoghe iniziative di collegamento con il territorio regionale umbro anche per riuscire a portare turisti nelle zone colpite dal sisma e ora in ripresa.