(CIS) – Perugia nov. - – "Identità umbra e connessioni economiche" è il tema del terzo appuntamento del ciclo promosso da AUR&S, rivista semestrale dell'Agenzia Umbria Ricerche, per riflettere sull'identità dell'Umbria e che si terrà domani, giovedì 30 novembre, alle ore 16.15, nella Sala della Partecipazione di Palazzo Cesaroni, sede dell'assemblea legislativa. I lavori saranno conclusi dall'assessore regionale Antonio Bartolini. Ogni seminario, sottolineano dall'Aur, oltre a rappresentare un punto di accesso per cogliere il cambiamento in corso costituisce anche un momento di confronto e di riflessione intorno al concetto di identità e alle sue declinazioni. Il primo seminario, che ha avuto come tema l'identità umbra e l'immaginario collettivo, è stato l'occasione per approfondire il modo in cui il territorio viene percepito all'interno e all'esterno dei propri confini e quanto ciò vada a incidere sull'identità stessa di determinate aree. Il secondo seminario ha affrontato l'argomento "Identità umbra e carisma dei luoghi", e si è parlato dell'attrattività della regione, il suo "appeal" economico e sulla ricchissima dotazione di patrimonio artistico e culturale che continua ad ispirare menti creative; dal passaggio possibile da terra "del saper fare" a terra "del saper creare", per poter parlare concretamente di Umbria "creativity land". segue
Il seminario di domani sarà coordinato da Giuseppe Coco, direttore della rivista AUR&S, e si aprirà con le relazioni dei responsabili della ricerca dell'Aur, Mauro Casavecchia e Elisabetta Tondini, che rifletteranno sul concetto di connessioni economiche. Si rifletterà su come l'innovazione e la tecnologia hanno cambiato e continueranno a cambiare il nostro modo di lavorare, di produrre, di vivere. Si affronterà il tema delle disuguaglianze digitali: le nuove tecnologie, nate per favorire la connessione di individui e comunità, rischiano di far emergere nuovi dualismi nella società – culturali, generazionali, territoriali – non solo per i diversi gradi di accessibilità degli strumenti tecnologici, ma soprattutto per la diversificazione nelle modalità di utilizzo e comportamento in rete. Occorrono politiche che pongano attenzione affinché il processo di diffusione delle nuove tecnologie sia il più possibile inclusivo, per una "digitalizzazione senza fratture". Seguiranno le narrazioni di Ilaria Caporali, amministratore delegato di Liomatic e presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria; Federica Angelantoni, amministratore delegato di Archimede Solar Energy del Gruppo Angelantoni; Anna Mossuto, direttore responsabile del Corriere dell'Umbria e Carla Casciari, consigliera regionale. fonte com
